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DRAMA Stigmata of change Cyclops 2005 FRA

Era un po' che non si sentiva parlare dei Drama, gruppo francese attivo negli anni '90 e di cui si erano perse le tracce. A ben sette anni di distanza da "Flying over the 21st Century", loro ultima fatica discografica, ecco che la band ritorna sulle scene del prog con "Stigmata of change". Dopo due lavori di impatto prettamente romantico, a metà strada tra Camel e Yes (con, in più, qualche intelligente inserimento di world music e senza disdegnare incursioni in territori di tipico new-prog), col nuovo album (ed un nuovo cantante), i Drama si ripresentano cercando soluzioni più variegate. Eric Azhar sembra aver preso ancora di più saldamente in mano le redini del gruppo (suonando chitarra, tastiere e batteria) e cerca di guidarlo verso una strada più personale. Pur confermando, infatti, le succitate influenze, stavolta notiamo innanzitutto un ispessimento della vena melodica, come i nove minuti dell'opener "A lust" vanno subito a dimostrare. Questo slancio verso l'orecchiabilità e l'immediatezza, favorito anche da ritmi pacati e non complessi, nonché da suoni sintetici, è comunque ripagato dal buon gusto e dalla raffinatezza con cui i Drama lo presentano. Così, anche la modernizzazione di atmosfere floydiane ha un suo perché e, nonostante una certa semplicità delle composizioni (cosa davvero poco comune in ambito prog), il cd si lascia ascoltare con piacere. Sprazzi classicheggianti sono, invece, avvertibili nelle orchestrazioni tastieristiche che caratterizzano le due brevi parti della title-track e "Alice". Rarissimi, infine, i momenti di aggressività, evidenziati da qualche ruggito chitarristico qua e là (vedi, in particolare, una brevissima sezione di "A start"). Citazione speciale per "A revelation", gioiellino di quasi dieci minuti, aperto elegantemente dalla sei corde e da una deliziosa voce femminile che si esibisce in vocalese e che prosegue con sonorità elettroniche leggere e decisamente digeribili. Sostanzialmente, pur senza strafare, i Drama riescono a guadagnare con facilità una pienissima sufficienza.

 

Peppe Di Spirito

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DRAMA Drama 1996 

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