Confezionato in una graziosa edizione cartonata, il cd "Indifferenticieli" ci mostra le ottime potenzialità degli Effetto Doppler, interessante band della provincia di Lecco formatasi dopo l'avventura dei Kryptasthesie, di cui sono seguite le influenze psichedeliche. I brani sono in forma canzone, con chitarre acide, qualche rimando ai maestri del passato (i primi Pink Floyd su tutti), ma con sonorità moderne e qualche strizzatina d'occhio ai C.S.I., a Battiato, ai Porcupine Tree e ai Radiohead. Un parallelo potrebbe essere tracciato con i Mary Newsletter, band a cui gli Effetto Doppler possono essere accomunati per la strada seguita e la comunanza di intenti, grazie ad un'accurata ricerca musicale che si allontana da qualsiasi schema precostituito. Così, se la maggior parte dei brani mostra un andamento molto dinamico e sufficientemente aggressivo, tracciato dalle sei corde elettriche (come gli ottimi "17 febbraio", "3 mo d", "Flashback", "Il silenzio"), non mancano ballate eleganti, canzoni in cui gli arpeggi di chitarre acustiche si mescolano con caldi suoni di synth ("Cometa", "La valle dell'oro") o situazioni di stravagante pop-rock ("Stato di grazia", "Carbonio"). I testi, in italiano, rispecchiano fedelmente la musica proposta attraverso bizzarrie varie e curiose riflessioni. Una proposta decisamente inusuale, ma proprio in questa atipicità vanno ricercati i grandi meriti degli Effetto Doppler, quartetto che vi invito a scoprire se cercate qualcosa di diverso, intelligente, coraggioso e un po' lunatico.