Purtroppo i due album di questa splendida band americana non sono stati ristampati, se non forse su qualche bootleg giapponese, ma adesso, quanto meno, è possibile gustarsi un po' di rarità e reliquie grazie a questa produzione. Gli Ethos hanno affermato di voler essere la risposta americana ai King Crimson e di essersi sciolti poiché si sono accorti che l'America non aveva bisogno di tale risposta. Questa affermazione dovrebbe dare una prima indicazione sulla loro musica, ma aggiungo che i King Crimson cui ci si riferisce sono i primissimi, quelli iper-romantici e ricchi di Mellotron; non si deve pensare di trovare nella musica degli Ethos sperimentazioni e qualcosa di molto diverso di ottimo Prog romantico, fortemente influenzato anche dagli altri miti dei '70s quali Yes e Gentle Giant. Le registrazioni risalgono agli anni precedenti all'uscita del primo album e sobno quasi tutte inedite. Questa raccolta può essere molto interessante non solo in mancanza di altro materiale disponibile (ma si spera comunqueche una ristampa non tardi troppo), ma perché contiene 11 canzoni che, tra alti e bassi (anche di qualità sonora, comunque accettabile), ci fornisce di un'oretta da passare in compagnia di uno dei migliori gruppi (cosa universalmente riconosciuta) che il Prog a stelle e strisce abbia saputo partorire.