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ESCAPADE Rule#3 Submergence Music 2002 USA

Attivi da diversi anni ed autori di svariati lavori discografici, gli americani Escapade confermano con "Rule#3" la loro vena musicale orientata verso un genere non molto di moda e poco inflazionato come lo space-rock pių sperimentale. Le muse ispiratrici della band sono infatti i Pink Floyd del periodo '67-'70 e, in generale, i corrieri cosmici e la psichedelia. La lunga "A symphony of sirens" (oltre 19 minuti), che apre il cd, mette subito in chiaro le cose con un andamento ipnotico, guidato da tastiere e chitarre liquide su ondeggianti sobbalzi ritmici, evidenziando i punti di contatto con quei labirinti nei quali amava entrare e districarsi Manuel Gottsching con i suoi Ash Ra Tempel. A confermare l'influenza psichedelica, troviamo una cover di "Interstellar overdrive", che i Floyd barrettiani ersero a loro brano simbolo. Con i suoi 5 minuti, "Mysterious utterances" č la traccia pių breve dell'album ed č anche la pių atmosferica, viste le similitudini con i Virgin Years dei Tangerine Dream. Gli ultimi tre brani, che viaggiano tra i nove e i dodici minuti e mezzo, sono altri significativi esempi dell'orientamento cosmico degli Escapade, che, alternando tappeti eterei e dissonanze, creano una sorta di magnetismo sempre molto suggestivo. In sostanza, abbiamo un disco non semplicissimo, ma che ha il suo fascino, ed una band da tenere d'occhio e che vi invito a scoprire.

 

Peppe Di Spirito

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