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EXODUS The most beautiful day Polskie Nagrania 1980 (Universal Music Polska 2001) POL

Fondati nel 1976, gli Exodus, con la loro profonda e mal celata passione per gli Yes, rappresentano probabilmente il mioglior gruppo di progressive rock sinfonico polacco. Il loro album di debutto "The most beautiful day" giunge soltanto nel 1980, periodo in cui il progressive inizia ad avere, in Polonia, una fase di collasso che porterà ad una quasi totale scomparsa del genere fino al 1991, anno della rinascita, guidata dai Collage. Il secondo ed ultimo album, "Supernova", giunge nel 1982 con una struttura musicale più modesta rispetto alla sfarzosità del loro debutto. La musica dell'album in esame è squisitamente sinfonica, il momento centrale è rappresentato dalla maestosa suite di quasi venti minuti "Ten najpiekniejszy dzien" (in pratica la title track) in cui risplende tutto l'amore per l'emulato gruppo inglese. In alcuni tratti la somiglianza sfiora il plagio, così, qua e là, si colgono piccole citazioni, più o meno volontarie ma non di certo casuali, da "Close to the edge" o "Relayer". Ovviamente i mezzi dell'epoca nell'Europa dell'est non erano all'avanguardia, emerge comunque una non spiacevole genuinità. Sicuramente la volontà del gruppo era quella di realizzare composizioni maestose e sinfoniche, profondamente influenzate dalla musica classica... E dagli Yes! Si lascia apprezzare la voce non potente ma gradevole di Pawel Birula, meno prestante il drumming di Zbigniew Fyk mentre lodevole è l'intreccio di tastiere di Wladyslaw Komendarek. Questa ristampa è completata da tre bonus traks, risalenti anch'esse al 1980, meno elaborate ma tutto sommato non disprezzabili. Un'occasione per scoprire un bel capitolo della storia meno nota del prog che costituisce le fondamenta del moderno prog polacco.

 

Jessica Attene

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