Disco d'esordio per questo pseudo-gruppo, in pratica un duo costituito da Delphine Cauchand alla voce e Jean-Luc Millot che si occupa di tutti gli strumenti, tranne della batteria per la quale è presente un musicista addizionale. Se per quello che riguarda la musica si può essere abbastanza buonisti, la voce offre una prestazione a dir poco disastrosa, riuscendo a inficiare qualsiasi cosa di buono venga fatta con la strumentazione... o forse la sua prestazione riesce a far rifulgere qualsiasi cosa per contrasto...! Un cantato che sembra registrato sott'acqua, riesce quindi a rovinare definitivamente un CD che non sarebbe certo passato alla storia, ma che presenta un Prog-metal per lo meno decente con delle discrete atmosfere, sfuriate chitarristiche alternate ad aperture più ad ampio respiro, anche se senza troppa fantasia. Giudizio finale decisamente negativo, mi spiace.