Questo è uno dei gruppi storici del Prog teutonico, autore di 7 album lungo tutto l'arco dei 70s e dei primi anni '80; la WMMS ha in corso la ristampa, credo, di tutti quanti. Chi già conosce qualcosa degli HOELDERLIN (i loro dischi non sono difficilissimi da trovare) sa già che il gruppo proponeva un Prog dai toni molto pomposi, in cui il violino aveva una parte predominante sugli altri strumenti, caratterizzato da pezzi di lunga durata in cui i vari temi musicali venivano spesso ripetuti all'infinito, facendo risultare il tutto un po' stucchevole, talvolta. L'album in questione (doppio), che risale al '78, vede però il gruppo in una fase di transizione: l'anno successivo uscirà "New faces", un disco in cui le sonorità verranno spostate decisamente verso il pop, pur mantenendo parte delle caratteristiche peculiari. "Live Traumstadt" vede quindi gli HOELDERLIN già in fase (non avanzata però...) di alleggerimento, e a ciò va sommato il fattore live, ciò che rende più godibile e meno pesante l'ascolto. Non voglio dire pertanto che questo sia l'unico album da acquistare di questo gruppo, ma di certo il migliore per chi vi si vuole accostare.