Home
 
IN THE WOODS... Strange in stereo Misanthrophe 1999 NOR

Una volta tanto ecco un disco il cui titolo è più che appropriato al contenuto. Il gruppo norvegese è riuscito a rendere definitivamente in maniera esplicita la loro peculiare concezione della musica, una concezione misteriosa, quasi indecifrabile. tutto si fa decisamente sfuggente. pur rimanendo in campo rock-metal, con forti influenze prog. In "S.I.S." non ci sono più le lunghe suite del passato, né sfuriate metalliche; la musica è diventata più criptica e paradossalmente più accessibile, i ritmi mediamente si sono rallentati e l'attrazione verso soluzioni dark anni '80 si fanno più palesi. La presenza prog nel disco si fa volutamente meno esplicita che in passato , ma rimane pur sempre preponderante, con un occhio di riguardo ai Pink Floyd di "Meddle" e "Atom heart mother". Insomma, questo potrebbe essere il tipico disco da acquistare a scatola chiusa, tenendo comunque conto della proposta totalmente anticommerciale della musica.

 

Giovanni Carta

Collegamenti ad altre recensioni

IN THE WOODS... Omnio 1997 
IN THE WOODS... Three times seven on a pilgrimage 2000 

Italian
English