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IZZ Ampersand - volume 1 Doone Records 2004 USA

"Ampersand" è un album di transizione per gli Izz. La band americana ha sentito il bisogno di soffermarsi sul suo passato (dopo soli due album in studio... complimenti!), d'immortalare le canzoni che, per un motivo o per un altro, sono rimaste inedite. Musicalmente gli Izz sembrano muoversi su due fronti; i loro due album in studio sono lì a testimoniarlo. Le loro composizioni giocano la carta dell'unione tra diversi generi, passando dal brano lungo, ambizioso e melodico (stile primi Spock's Beard) ai brani più pop, concisi e sofisticati (strizzando l'occhio ai Beatles). Questa sembra essere la forza del gruppo, visto che, qualunque delle due anime si prenda in esame, si tratta comunque di ottime composizioni.
"Ampersand" propone dunque 11 brani, di cui 5 live. I titoli in studio coprono temporalmente tutta la pur breve vita del gruppo; a parte un interludio di chitarra ("One slice to go"), e un pezzo acustico di fattura abbastanza classica ("Afraid to be different"), questi brani valgono senz'altro la pena di essere ascoltati. Principalmente acustici, molto semplici a livello di arrangiamenti, sono comunque complessi nella loro costruzione ritmica, con dei buoni cambi di tempo ("Ancient memory" e "The wait of it all"). E' stata un'ottima scelta quella di registrare questi brani in quanto reggono la botta con le migliori composizioni dei due album precedenti (di cui avrebbero potuto benissimo far parte senza abbassarne la qualità).
Per ciò che riguarda i brani dal vivo, abbiamo una bella sorpresa con la bellissima "My best defense", interpretata al piano e cantata da Laura Meade, corista del gruppo. Tralasciamo il saltellante strumentale "Molly's jig" per andare agli ultimi 3 brani. "Razor", con delle stupende parti di chitarra, "Another door" e "Star evil gnoma su". Questi ultimi sono certamente i più interessanti, anche se la qualità del suono non è purtroppo ottimale. In conclusione, è chiaro che questo disco vale principalmente per i brani in studio; piuttosto inutile nel suo complesso, a meno che non apprezziate già gli Izz. "Ampersand volume 1" sarà forse seguito da altri album similari? Non lo sappiamo per ora, ma se il gruppo ha nel cassetto altri brani come quelli qui inclusi, farebbero bene a non tenerli per sé!

 

Alberto Nucci

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