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ANTANAS JASENKA Point circle Electroshock Records 2010 LIT

Il nuovo disco di Antanas Jasenka ci propone un musicista in continua evoluzione, nonché una delle sue prove più brillanti e rigorose. La base di partenza di quest’opera è la rielaborazione digitale di una strumentazione acutisca di stampo classico, in chiave elettroacustica accademica ma anche seguendo percorsi piuttosto dinamici e moderni... Suddiviso in due suites distinte, “In/Out” e “Out Off Ciurlionis,” questo disco rispetto ad alcuni precedenti lavori di Jasenka si avvicina ulteriormente verso un tipo di sperimentazione legata alla tradizione della musica contemporanea, con uno sguardo in particolare verso le opere di Stockhausen, dunque l’impianto sonoro si distacca sensibilmente da una concezione ambientale puramente elettronica... la prima composizione “In/Out” è divisa in sei parti, ognuna delle quali è composta per uno strumento differente: dall’iniziale “Input 1” per cpu e computer, dieci minuti di gelidi drones ronzanti e penetranti, verso i successivi passaggi per flauto e computer, organo, trombone, piano elettrico ecc... la musica acquista una sua forma particolare, fatta di tanti piccoli dettagli, pulsazioni appena percettibili, maestose aperture elettroniche e sviluppi melodici quasi sorprendenti. Per la seconda parte di “Point/Circle” Jasenka è affiancato da Antanas Kucinscas in una lunga ed interessante improvvisazione live (in studio) ispirata alle opere di Mikalojus Konstantinas Ciurlionis, sfortunato e visionario musicista e pittore lituano morto nel 1911, eseguita con il quartetto d’archi Chordos String Quartet. “Out Off Ciurlionis” è naturalmente una delle composizioni che più avvicina Jasenka alla classica contemporanea: strutturalmente interpretata come un set di comandi informatici e rappresentata attraverso un diagramma a blocchi (presente nel booklet del cd), questa enigmatica composizione si snoda per oltre ventiminuti attraverso contrappunti elettronici, improvvisazioni libere ed effetti digitali che si inseriscono in maniera piuttosto curiosa e convincente al quartetto d’archi; il crescendo all’unisono degli archi e dell’ elettronica del duo Jasenka-Kucinskas ci proietta in una dimensione surreale, ultra-moderna ed insieme poetica, che ha davvero pochi uguali nell’attuale panorama musicale... Sicuramente “Point/Circle” rappresenta una delle opere più mature e complete dell’artista lituano, consiglio ai cultori della musica d’avanguardia di dare un attento ascolto a questo bel disco!


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Giovanni Carta

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