Dopo ben tre anni di assenza tornano i Kryptasthesie, cinque ragazzi di Lecco e dintorni che in passato hanno fatto ben parlare di sé con due dischi (il secondo, "Inner whirl", pubblicato dalla Delirium), di psichedelia a metà fra tentazioni Floydiane e le tendenze psycho prog più oscure degli anni '70, ma che per motivi diversi natura non ha avuto la fortuna meritata. Così eccoli di nuovo fra noi con "No age!", un disco che sicuramente creerà non pochi mal di testa ad alcuni e grande entusiasmo in altri, da amare o odiare senza compromessi: nei 60 minuti decisamente bizzarri e sballati che compongono il cd il gruppo riesce a dare vita ad una moderna alchimia musicale, forse difficile da assimilare, ma che sicuramente vale la pena sperimentare. Immaginate gli Amon Düül II di "Yeti", che vanno a braccetto con gli Hawkwind, facendo la spola fra gli Area ed il Battiato degli anni migliori. Se avete abbastanza immaginazione da venirne a capo, certo avete già capito come si presenta il disco. Se avete nell'animo un cuore freakettone (e, perché no, avete amato il leggendario "Trimegisto" dei Runaway Totem) questo disco fa per voi.