Home
 
KINGCROW Timetropia Lucretia Records 2006 ITA

Avevamo lasciato questa band metal dalle sfumature vagamente prog circa tre anni fa con "Insider", timido tentativo di inserirsi sulla scia del celebre "Operation Mindcrime" dei Queensryche con risultati a dire il vero non particolarmente eccellenti... L'esperienza e la gavetta hanno comunque lasciato il segno, raggiunto un contratto con la Lucretia e forti di una produzione di buon livello i Kingcrow sono tornati con "Timetropia", disco piuttosto gradevole e ben più maturo rispetto ad "Insider". Anche per quest'ultimo album i Kingcrow hanno creato una storia, un gradevole dramma dai risvolti thriller e paranormali con qualche velleità psicanalitica: Dirk, svegliatosi da un coma durato cinque anni, si accorge che i suoi ricordi familiari si rivelano del tutto estranei alla realtà... I punti di riferimento per "Timetropia" più o meno sono sempre gli stessi, i Fates Warning, Queensryche, Dream Theater e Savatage: c'è da dire che i Kingcrow lasciano un grande spazio all'utilizzo di chitarre acustiche (le tastiere rimangono nettamente in secondo piano), il feeling dei brani mi sembra decisamente rilassato e posato, anche le parti musicali più strettamente metalliche non comunicano un eccessivo senso di aggressività ed il tutto suona abbastanza compatto, semplice ed abbastanza spontaneo; purtroppo il maggior difetto dei Kingcrow si ascolta ancora nelle parti cantate di Mauro Gelsomini, sarà una questione di gusti però il suo timbro vocale mi sembra tutt'altro che accattivante, nelle tonalità basse riesce ancora a difendersi ma in quelle alte è decisamente da rivedere. Comunque, un pochino di dinamismo in più forse non avrebbe guastato...

 

Giovanni Carta

Collegamenti ad altre recensioni

KINGCROW Insider 2003 

Italian
English