Silly Insects, satellite di SI Music, inserisce nel suo catalogo di new-prog il primo disco degli inglesi LORIEN. Si tratta di new-prog piuttosto dozzinale: Sei i pezzi del CD: più o meno tutti ascoltabili, ma leggerini. Il CD inizia con una pimpante "Hold the key", caratterizzata da cori ad ampio respiro, e prosegue con "Lost for words", in fondo non disprezzabile. La seguente "Losing it" abbandona per un po' gli accordi da canzonetta regalandoci un intermezzo riflessivo prima di tuffarsi in una corsa sostenuta verso un bel finale. Segue la bella "The divide" che purtroppo dura solo tre minuti. Eccoci giunti ai 20 minuti della title track: sembra che il giudizio di tutto il lavoro sia in questi 20 minuti e cosa troviamo? Nientepopodimenopo che la stessa tessitura degli altri pezzi diluita in 20 minuti!!! Qualche richiamo ai peggiori PINK FLOYD, qualche arpeggio azzeccato, una parte centrale da balera svedese, tastierate in grande abbondanza. Una parte discreta arriva intorno al 13esimo minuto e finalmente la suite ci convince grazie ad un finale di pianoforte, chitarra acida e voce un po' incazzata. Il CD si chiude con la tenera acustica "Love me" che non commuove nessuno. Che dire di "Children's games"? A tratti per la verità si scorgono discrete potenzialità (uso del pianoforte, voce un po' grintosa...etc.). ma ciò che ho ascoltato non mi ha entusiasmato. Tra l'altro non riesco a trovare conforto nei testi che sono evidentemente scritti per gli occhi di un Lillipuziano. Ma qualcosa di buono forse c'è... attendiamo il secondo lavoro. L'ultima nota riguarda il batterista, il quale in precedenza ha militato nei LIVES & TIMES.