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MYTHICAL BURROWING ANIMALS Mythical burrowing animals Tube Records 2000 UK

In un clima di apparente piattezza artistica, musicale e non, ecco all'improvviso la scoperta di un gruppo il cui unico obiettivo sembra essere quello di destabilizzare mentalmente l'ascoltatore con una serie di brani fra i più assurdi e pazzeschi che mi siano capitati di sentire in questi ultimi anni. Insomma, non ci troviamo di fronte ad un gruppo qualsiasi, ma davanti ad uno dei gruppi più schizofrenici e dotati del più delirante senso dell'umorismo mai sentiti da qualche anno a questa parte! Detto per inciso la musica proposta nei quaranta minuti di questo disco esprime la ferma volontà di tramandare ai posteri il classico spirito del rock'n'roll in dieci brani stravolti sino al grottesco... Prendiamo ad esempio i primi tre brani "Hot dang", "Fresh meat sunset" e "Zero", il primo apre le danze con un rock blues martellante con qualche reminescenze garage il tutto condito da effettini ed effettaci alieni (da serie b, naturalmente!) che potrebbero far rizzare i capelli ai vecchi fans dei Devo prima maniera, il secondo forse leggermente più orientato verso la wave '80 con un ritornello scollatissimo, mentre il terzo brano è un monolitico muro di chitarre distorte su vocalizzi a metà fra il kraut rock marca Can e Amon Duul II ed il più bieco glam rock. Detto questo qualcuno potrebbe pensare ad un mostro deforme dalla pretenziosità agghiacciante e priva di controllo... niente di più falso! I MBA hanno una perfetta padronanza della materia ed al contrario di alcuni loro cugini spirituali tipo Mr. Bungle e simili, caratterizzati da canzoni ultrastrutturate sino all'impossibile, i nostri mantengono una primitiva forma canzone, o quasi, senza risultare mai pesanti o eccessivamente contorti. Si può parlare quindi anche di una certa intrigante leggerezza goliardica e parodistica (il quinto e sesto brano: quando i Dire Straits e gli ZZ Top si confrontano con sonorità dai toni, ehm, industrial!!!) che sfocia, per quanto mi riguarda, in atmosfere da musical rock marca '60-'70 con "Isambar" (...Kingdom Brune). Per concludere mi vien da pensare che a distanza, di 30 anni e passa dai primi leggendari lavori di Zappa, Captain Beefheart, Velvet Underground, Syd Barrett e soci, per non citare altri nomi destabilizzanti, il vero spirito sotterraneo è vivo e vegeto e questi MBA sembrano esserne gli ultimi paladini!

 

Giovanni Carta

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OBVIOUS Obvious 2000 

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