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MANNING The ragged curtain Cyclops 2003 UK

Un cd praticamente dai due volti: le prime sette tracce sono caratterizzate da un pop-prog piuttosto anonimo, elementare ed orecchiabile, con delle linee melodiche e delle parti vocali ordinarie, a volte scialbe e di semplicissimo ascolto. Non bastano degli eleganti momenti strumentali romantici a salvare queste composizioni, ma quando il lettore fa giungere alle nostre orecchie l'ottava ed ultima traccia ecco che parte la magia... Inizia infatti una lunghissima suite, che sfiora i 26 minuti e che č costruita magnificamente, ammaliandoci con un progressive scorrevole e delizioso. "Ragged curtains", questo il titolo della composizione, ci porta nei sentieri sicuri del rock sinfonico, lungo i quali possiamo ammirare tutto ciņ che ci piace di questa musica: melodie affascinanti, stacchi improvvisi, bruschi cambiamenti di rotta, orchestrazioni di gran classe, parti strumentali in cui i suoni dei vari strumenti si fondono gli uni negli altri, ma nelle quali si esaltano anche momenti solistici di tastiere, chitarra, flauto, sax. Il cd dura circa 68 minuti; i primi 32 sono abbastanza incolori, i 26 finali sono magnifici. A voi la scelta se fare questa spesa o meno...

 

Peppe Di Spirito

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