Home
 
MYSTERY The world is a game Unicorn 2012 CAN

Gradito ritorno in questo 2012 anche per i canadesi Mystery del polistrumentista e produttore Michel St-Père. Oltre al fido Benoit David (di ritorno da una positiva esperienza negli Yes che ha fruttato un album in studio, un live e decine di concerti) alla voce e al bassista Antoine Fafard , la band mette a segno un colpo da 90 acquisendo i servigi dell’ex drummer degli Spock’s beard Nick d’Virgilio. Confeziona così un album impeccabile e maturo anche se non lontano dalle sonorità che avevamo apprezzato con l’ultimo “One among the living”.
60 minuti di ottimo prog sinfonico “all’americana”, meno immediato del predecessore, anzi senz’altro più composito ed articolato. Gli ingredienti per conquistarvi ci sono tutti: melodie a go-go, assoli di ottima fattura, sia di tastiere che di chitarra, raffinati incastri vocali, suono compatto, registrazione e produzione perfette. La facilità melodica del gruppo è evidente, magari di presa immediata, ma bisogna riconoscere che non scade mai nello scontato. Certamente potranno non accontentare tutti o anche non piacere per nulla, ma se amate gli Yes un poco più commerciali, certi Rush, il new prog e (perché no?) i Genesis di “Duke”, allora “The world is a game” potrebbe a pieno titolo far parte della vostra discoteca .
Con l’eccezione di due brevi strumentali posti all’inizio e a metà lavoro, gli altri sei brani sono tutti degni di menzione. In particolare la title track con un’ottima prova di David (in studio si potranno fare tutti gli artifici possibili anche per la voce, ma o la si possiede oppure no…) e la solita verve frizzante che domina la composizione, e la suite “Another day” che chiude più che bene l’album.
Ovviamente quest’ultimo è il brano più articolato dell’opera dove confluiscono tutte le influenze musicali, rielaborate, della band: quasi 20 minuti in cui tra cambi di tempo, cori, “solos”, tutto il meglio di certo prog rock viene sfiorato. Un altro centro per i ragazzi canadesi che quello che sanno fare lo fanno veramente bene e con gusto cristallino.


Bookmark and Share
 

Valentino Butti

Collegamenti ad altre recensioni

MYSTERY Theatre of the mind 1995 
MYSTERY Destiny? 1998 
MYSTERY At the dawn of the new millennium 1999 
MYSTERY Beneath the veil of Winter’s face 2007 
MYSTERY One among the living 2010 
MYSTERY Tales from the Netherlands 2014 
MYSTERY Delusion rain 2015 
MYSTERY Lies and butterflies 2018 

Italian
English