Home
 
NEXUS Buenos Aires free experience volumen 2 Record Runner 2007 ARG

Continua con questo volume il ciclo delle improvvisazioni in studio che l'etichetta brasiliana aveva inaugurato con gli Amagrama. Questo secondo volume è dedicato ai Nexus che danno prova, come richiesto dagli organizzatori del progetto, di grande versatilità ed immaginazione, cimentandosi in una lunga jam di oltre settanta minuti, scandita nell'arco di sei brani totalmente inediti e creati in maniera estemporanea. Nessun overdub è stato aggiunto per ritoccare il frutto di questa registrazione né la seduta è stata preceduta da prove di alcun tipo ed il risultato è di una spontaneità a volte anche disarmante, come la nascita del pezzo "No Pizza" potrebbe dimostrare. La canzone è nata grazie all'apporto del batterista Luis Nakamura e del tastierista Lalo Huber, rimasti a suonare in studio e a digiuno mentre il resto della band si concedeva qualche minuto di ristoro con delle belle pizze fumanti. Il risultato non è niente male, pur se l'assetto dei musicisti è ridotto all'osso, con bei riferimenti Emersoniani. Ad accrescere la genuinità della registrazione sono state lasciate, fra un brano e l'altro, le voci dei musicisti con i loro commenti. La formazione è la stessa che abbiamo lasciato con lo splendido "Perpetuum Karma" ma a differenza di questo i pezzi contenuti in questo CD sono quasi del tutto strumentali: l'unica eccezione è rappresentata infatti da "Danza Mental", la traccia di chiusura, con Lito Marcello alla voce e con la partecipazione speciale di Ricardo Soulé dei Vox Dei al violino. Per forza di cose, in relazione alle caratteristiche intrinseche del progetto, viene meno quell'aura di perfezione e quella raffinata eleganza che caratterizza le composizioni del già citato precedente album. La musica dei Nexus non è qualcosa di istintivo, di duttile, di plasmabile, come può essere una session di jazz, ma forse è qualcosa che rende di più se vincolata alla perfezione dello spartito. La musica qui proposta è senza dubbio di valore, ricca di idee anche se la forma è sicuramente grezza ed approssimativa, anche per quanto riguarda la resa sonora, decisamente non ottimale. Lo stile non si limita al prog sinfonico e romantico che caratterizza le produzioni della band, ma troviamo persino un brano prog fusion, forse non originalissimo, ma senza dubbio vivace ed adatto ad una seduta di improvvisazione. Da segnalare anche il già citato "Danza Mental", un brano dalle atmosfere meditative e rarefatte, a volte dal sapore arabeggiante, con belle parti di violino. Quest'ultimo è un pezzo sicuramente interessante, soprattutto se considerato come una specie di canovaccio su cui lavorare per lo sviluppo di nuove future composizioni; preso però in questa versione e in questo contesto si tratta soltanto di un divertente esperimento e niente più, dal momento che la band sembra praticamente arrancare e brancolare nel buio alla perenne ricerca di un possibile sviluppo del pezzo. Nel marasma totale non mancano certamente spunti interessanti, belle idee, assoli avvincenti, momenti di grande feeling, ma il tutto è decisamente caotico. La considerazione finale è che il prog sinfonico dei Nexus non sembra adatto all'improvvisazione e quanto potrete ascoltare in questo album appare pertanto distante dal repertorio classico del gruppo. Ciononostante abbiamo a che fare con ottimi musicisti che dimostrano di sapersela cavare benissimo anche di fronte agli imprevisti. Un album destinato sostanzialmente ai fans.

 

Jessica Attene

Collegamenti ad altre recensioni

ALMA Sobre fantasias 2008 
LALO HUBER Lost in Kali Yuga 2009 
NEXUS Detras del umbral 1999 
NEXUS Metanoia 2001 
NEXUS Live at Nearfest 2000 2002 
NEXUS Perpetuum karma 2007 
NEXUS Magna fabulis 2012 
NEXUS Aire 2012 
NEXUS En el comienzo del Topos Uranos 2017 
SUBLIMINAL Limbo 2008 

Italian
English