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QUASER Remergence Belle Antique 1999 JAP

Grazie ad una serie di alterne vicissitudini, i giapponesi Quaser, nonostante siano ormai in circolazione da più di una ventina d'anni (si formarono difatti nel 1977 come un trio alla EL&P), ebbero modo di esordire ufficialmente solamente con il loro primo disco pubblicato nel 1994, "Out from Quaser". Sicuramente con "Remergence", seconda ed ultima prova discografica, i Quaser offrono una bella prova di perseveranza, anche alla luce dei tragici eventi che sconvolsero il Giappone (il terremoto di Kobe) e che hanno determinato alcune delle tematiche presenti in questo disco. I dieci brani presenti nel disco oscillano docilmente fra tentazioni sinfoniche moderatamente pompose ed un approccio più marcatamente jazzato ed introspettivo. Effettivamente le ritmiche ed il livello di aggressività mantengono volutamente quasi sempre un profilo piuttosto basso tanto da determinare quel particolare feeling malinconico, talvolta decadente, che rende peculiare buona parte dei brani di "Remergence". In generale il punto di forza dei Quaser va ricercato soprattutto nel loro gusto melodico raffinato ed immediato al tempo stesso, e nella capacità di creare situazioni sonore piuttosto eterogenee senza mai risultare particolarmente derivativi: in tal senso buona parte del merito va in particolar modo all'ottimo tastierista, cantante ed autore di buona parte dei pezzi, Takuya Morita (senza togliere ovviamente nulla ai restanti componenti del gruppo). Attualmente i Quaser stanno registrando il loro terzo capitolo discografico, nell'attesa vi consiglio di dare un ascolto a "Remergence" con la speranza che riusciate a cogliere quanto c'è di buono e caratteristico in questa band.

 

Giovanni Carta

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