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QUINTORIGO Rospo Universal 1999 ITA

Visti a Sanremo '99, sullo stesso palco dove hanno trovato posto autentiche vergogne come Alex Britti, i Quintorigo hanno stupito assai, elevandosi dal piattume/pattume della rassegna in virtù di un'indubbia originalità e vincendo il premio della critica (almeno di quella!). Inconsueti sin dalla formazione, comprendente sax, violino, violoncello e contrabbasso, hanno però nel cantante John De Leo il vero punto di forza: molto intonato ed in possesso di un'estensione notevole, attuale nell'impostazione ma certo con la foto di Bobby Mc Ferrin in una tasca ed il santino di Demetrio Stratos nell'altra, capace di modulare suadenti melodie o di sfoderare una grinta quasi blues. Il percorso musicale dei Quintorigo segue un certo minimalismo non noioso, alla Penguin Café Orchestra per intenderci, shakerato con il jazz libero ed anticonformista del Kronos Quartet. Strepitose "Nero vivo" e la cover della bowiana "Heroes"; tuttavia l'intero disco riesce mirabilmente a rendere fruibile un messaggio tutt'altro che facile. E se le quasi 40.000 lire per l'acquisto vi sembrano giustamente troppe, procuratevene una registrazione (come ho fatto io...).

 

Francesco Fabbri

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