Home
 
QUANTUM SPHERE The space adventures of pyjama boy autoprod. 2011 UK

Gruppo prog metal inglese orientato verso una space-fusion strumentale, i Quantum Sphere vengono formati nel 2009 dal bassista Greg Knox e dal batterista Mark Smith, a cui si aggiunge in seguito il chitarrista Joe Pearson. Ottima tecnica, ma in ognuno di questi gruppi emergenti, non si sa bene il perché, la devozione al techno metal dei Meshuggah pare essere totale. Così, praticamente in tutti i pezzi di “The space…” ci sono riff granitici, sempre con il medesimo suono, che allo stesso tempo si muovono su dei controtempi ben precisi, ricreando un effetto “mitraglietta”. Di sicuro tale impostazione vuole ricreare complessivamente qualcosa di originale, visti comunque i riferimenti jazz e fusion ampiamente presenti su tutto il lavoro, ma il rischio è quello di far sembrare i brani tutti uguali. È comunque vero che la sezione ritmica è preparatissima e che lo stesso Pearson in fase solista è pregevole; tra l’altro le tastiere svolgono forse il ruolo più importante, anche se non è dato sapere chi sia il musicista coinvolto. I tre si rifiutano di rivelarlo, si può solo dire che in lunghi tratti potrebbe somigliare ad un Jordan Rudess che ha abbandonato il jazz-rock gioioso di Steve Morse per un approccio più “freddo” e tecnologico.
Di sicuro “The Fornax Void”, “Perplexia” ed ancor di più “Amastia” mettono ottimamente in luce la versione più jazzata della band, concludendo ottimamente con “Attack Ships on Fire off the Shoulder of Orion”, complesso tributo al film “Blade Runner”.Sono giovani, i Quantum Sphere. Lasciamoli crescere, sperando che comprendano come indirizzare al meglio il loro indubbio talento.


Bookmark and Share
 

Michele Merenda

Italian
English