Home
 
RUNIC WAND Elil Mylo Records 1993 GER

In Germania spuntano nuovi gruppi Prog come funghi; ma dove credono d'essere... in Svezia?!? Quest'album, come altri del resto, giunge inaspettato quanto gradito. I RUNIC WAND possono essere descritti come i RED JASPER teutonici; la loro musica in effetti è un bel connubio tra un energico folk rock, con ampio utilizzo di strumenti quali viola, flauto ed arpa, ed un Prog alla MARILLION. Ecco che quindi possiamo ascoltare pezzi come "Almost" caratterizzati da una forte venatura folk accanto ad altri, come "Dance", in cui questa tendenza si fonde e si alterna con un Progressive arioso ma non disimpegnato. Brani come "Letters" o "Visions", superiori nella durata ai 10 minuti, sono senz'altro i più interessanti del lotto, in quanto le due anime dei RW si fondono, si rincorrono e si completano ad ogni cambio di tempo ed in ogni minuto della canzone. La varietà delle soluzioni musicali è uno dei grossi pregi di questo CD, pur rimanendo sempre ancorato alla linea musicale già descritta, assieme a quello di saper catturare l'attenzione dell'ascoltatore con una musica ricca di pathos. Note non molto positive devo emetterne per ciò che riguarda la voce del cantante Daniel Schaefer, un po' troppo sforzata e sopra le righe. Buona invece le prestazioni degli strumentisti, nessuno dei quali prende il sopravvento sugli altri, stante l'abbondanza di scelte che il gruppo ha a disposizione; segnaliamo comunque il buon utilizzo della chitarra, mai invadente eppure precisa negli interventi, nonché sufficientemente creativa.

 

Alberto Nucci

Italian
English