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RADIO MASSACRE INTERNATIONAL Septentrional DiN Records 2006 UK

Ancora una volta la Din Records di Ian Boddy ha messo a segno un altro eccellente colpo introducendo nel proprio roster una band come i Radio Massacre International, trio inglese attivo dalla metà degli anni novanta con una serie di titolo autoprodotti (e non, fra cui un disco uscito nel 2005 per la Cuneiform, "Emissaries"), in bilico fra elettronica, psych-prog dei seventies e musica cosmica. "Septentrional" è composto da quattro suite interamente strumentali, registrate ed elaborate in tempi diversi, fra il 2004 ed il 2006, frutto di oltre tre ore di improvvisazione; Ian Boddy è intervenuto in maniera piuttosto rilevante sul materiale composto dai Radio Massacre International, occupandosi direttamente sia della produzione che degli arrangiamenti dei brani, il risultato di conseguenza riesce a mantenersi in linea con gran parte del resto della produzione della DiN. Senza voler sembrare troppo precipitoso, per il sottoscritto questo cd si candida ad essere una delle uscite più interessanti del 2006. La particolarissima ed apocalittica fusione fra musica cosmica tedesca (Tangerine Dream, Klaus Shulze), Pink Floyd e le più recenti tendenze techno-electro minimali suscitano una serie di intense sensazioni mistiche, come in una sorta di abissale trance cerimoniale, un'esperienza esoterica ed iniziatica che ci rimanda alle performance freak psichedeliche degli anni settanta. L'ampio dispiego del mellotron sortisce effetti stordenti e spettacolari, specialmente se assecondato dalle gelide ed asettiche sonorità digitali del laptop e dei synths; come in ogni disco psichedelico che si rispetti, c'è spazio anche per una chitarra narcotica, dolcemente dilatata... Praticamente imperdibile per tutti gli appassionati della Kosmische Musik, classico ed allo stesso tempo originale, "Septentrional" è un disco che può incutere un certo timore a chi non ha l'abitudine di avventurarsi verso questi lidi musicali...

 

Giovanni Carta

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