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SUNSETH SPHERE Storm before silence Hammerheart 2001 UNG

In questi ultimi anni la scena ungherese si è fatta notare nell' interesse degli appassionati per una serie di uscite di buon livello, magari non tutte di primissima qualità ma sicuramente in grado di creare qualche speranza su una scena musicale in via di sviluppo, o quantomeno sulla sua stabilità nelle uscite musicali. I Sunseth Sphere, giunti con questo "Storm before silence" all'esordio discografico, con un po' di fortuna potrebbero rappresentare insieme ad altri gruppi il colpo per far esplodere definitivamente il panorama musicale dell' Europa orientale (...un po' come successe nei primi anni '90 con i paesi scandinavi). Pur non brillando in genialità il nostro quartetto ungherese riesce a mantenere vivo l'interesse per un tipo di musica riconducibile al filone del metal sinfonico e progressivo, dove progressivo non è inteso come semplice sfoggio di abilità tecnica ma piuttosto come ricerca di particolari ambientazioni sonore. Da un lato ci troviamo quindi di fronte ad una musica decisamente energeticae potente, mentre dall' altro lato siamo avvolti da melodie sofisticate e dalle tonalità classicheggianti. Probabilmente chi ha avuto modo di apprezzare i Gathering di "Nighttime birds" avrà il suo interesse a scoprire questo gruppo, ed in particolar modo potrebbe essere colpito dalla cantante dei S. Sphere, Kyrah, spesso decisamente vicina alla Anneke dei Gathering. Certo, una dose di personalità in più non avrebbe guastato di certo il risultato finale come una maggior diversificazione dei suoni avrebbe portato i suoi frutti... ci troviamo comunque di fronte ad un discreto esordio di un gruppo che, con i dovuti accorgimenti, potrebbe riservarci belle soprese in futuro. Insomma, come si dice in questi casi: un disco senza infamia ma con qualche lode!

 

Giovanni Carta

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