Home
 
SALLE GAVEAU Alloy Poseidon Records 2007 JAP

La Salle Gaveu è una sala di concerti di Parigi particolarmente famosa per la musica da camera. Da questo luogo ha preso il nome una formazione giapponese che già per il tipo di strumentazione usata è abbastanza bizzarra. Non abbiamo batteria o sezione ritmica, infatti, in compenso troviamo una chitarra, un violino, un contrabbasso, un pianoforte e una fisarmonica. La principale influenza musicale di questo ensamble è il tango che viene mescolato ad elementi musicali molto diversi tra loro, alcuni di questi legati al mondo del rock progressive. Non a caso è stato uno dei gruppi invitati al Rock in Opposition Festival 2007 dove hanno diviso il palco con Magma e Faust a Legarric in Francia.
Già dalle prime note si capisce benissimo l’influenza delle composizioni di Astor Piazzolla sulla musica dei giapponesi che ci propongono 9 composizioni totalmente strumentali. La miscela che ne viene fuori è originale, godibile e suonata con una perizia e una classe superiore alla media alla quale le ultime produzioni ci hanno abituato. La tecnica strumentale personale, infatti, è uno dei punti di forza di questa formazione che ci regala delle perle musicali non indifferenti.
Il brano “Arcos” ad esempio è uno di quei pezzi che ti lascia senza parole; si parte con un fraseggio del contrabbasso di Keisuke Tarigoe che lascia spazio alla chitarra di Natsuki Kido per preparare la strada al pianoforte di Masaki Hayashi e al violino di Naoki Kita.Tutta la progressione degli strumenti nel brano è legata in maniera magistrale dalla fisarmonica di Yoshaiki Sato che regala a tutto il brano (ma potrei dire a tutto il lavoro) un’aria vagamente retrò e originalissima.
Atmosfere latin jazz, progressive e fusion non troppo elaborata si uniscono per creare un brano bellissimo, ricco di patos e che difficilmente lascerà indifferente anche i palati più raffinati.
Anche un brano come "Parade" piacerà moltissimo agli amanti del RIO e delle variazioni sui temi classici. “Nullset” non stonerebbe per niente come colonna sonora di qualche documentario o film d’autore.
Non mancano elementi legati al mondo di Pat Metheny come (e non solo) nel brano Tempered Elan che non stonano per niente in questo cd.
Un disco diverso dal solito, cosa che in tempi come questi capita sempre più raramente. Sarebbe giusto premiare con un ascolto senza paraocchi gruppi come i Salle Gaveau che provano a fare qualcosa di diverso in un mondo come quello musicale che si è ormai appiattito verso il basso e che premia solo i nomi noti che non rischiano niente.
Sicuramente una delle cose migliori del 2007 e un ringraziamento particolare lo riserviamo alla Poseidon che l’ha fatto conoscere a tutti noi.

 

Antonio Piacentini

Collegamenti ad altre recensioni

KOREKYOJIJNN Tundra 2011 

Italian
English