Home
 
SPHERE3 Comeuppance Cyclops 2002 UK

Lo spumeggiante jazz-rock dell'incipit "A good example of arbitrary presumption" è una perfetta introduzione per la musica questo quartetto britannico. Ritmi frizzanti, spunti chitarristici molto accesi, tastiere e piano che ispessiscono la venatura fusion sono tutte peculiarità che verranno continuamente a galla durante i 53 minuti strumentali che formano "Comeuppance". Neil Durant (tastiere), Steve Anderson (chitarre), William Burnett (basso) e Jamie Fisher (batteria) mostrano con questo cd un biglietto da visita di tutto rispetto, per merito delle loro qualità tecniche notevoli che permettono esecuzioni perfette di brani di ottimo livello. Musicisti, quindi, di grandi capacità ed in grado di sorprendere in ogni momento, passando da frangenti di calma apparente ad improvvise accelerazioni, da momenti melodici ad altri di grande frenesia ed aggressività, esprimendosi anche in qualche situazione d'atmosfera ("First kiss"), il tutto senza la minima caduta di tono. Le agilissime ritmiche dai continui mutamenti permettono alla chitarra e alle tastiere di scambiarsi continuamente i ruoli in un mosaico ben costruito dove nulla è lasciato al caso. I padri degli Sphere3 si chiamano Brand X, Mahavishnu Orchestra, National Health, gruppi da cui molto è stato attinto. Eppure, non siamo di fronte ad un mero esercizio di stile, bensì ad un validissimo e vibrante album di jazz-rock, mirabilmente congegnato da bravissimi musicisti e sostenuto da un'accurata produzione.

 

Peppe Di Spirito

Italian
English