L'evoluzione di questo gruppo brasiliano è stata piuttosto singolare: hanno pubblicato il loro primo disco nel 1969 e, successivamente, sono stati autori di due tra gli album più belli tra le produzioni sudamericane ("Criaturas da noite" 1975 - "Casa encantada" 1976) recentemente ristampati su CD. Dopo un breve contratto con la Fonit Cetra, da queste parti non se ne è saputo più molto di questo gruppo. Adesso salta fuori questo loro CD in cui i nostri, ormai quarantenni, ci fanno ascoltare del discreto new-Prog! Pensate: come se il Banco adesso si mettesse a fare i dischi alla Marillion!
A dire la verità, passata la sorpresa di questa metamorfosi, al secondo ascolto ci rendiamo conto che il new-Prog dei Terço, pur apprezzabile, ha qualche tinta pop che può non andar giù tanto facilmente. Alcuni sprazzi qua e là vedono i nostri amici brasiliani ampiamente sulle tracce degli Yes più leggeri, coi tipici impasti a più voci, per un risultato un po' troppo fruibile. Ehilà, si tratta solo di alcuni sprazzi e di un paio di pezzi! Il resto del CD produce un buon new-Prog cantato in inglese, con pochissimi indizi che possano far individuare la provenienza di questo gruppo. Nulla da dire per ciò che riguarda la sapienza negli arrangiamenti e la padronanza tecnica, e vorrei vedere! Album più che accettabile per un ascolto non impegnativo.