Dal polveroso armadio del tempo è stato recentemente recuperato da Musea questo antico lavoro di progressive genuinamente tedesco. Fin dai primi impulsi sonori emanati dal lettore CD è facile intuire quanto prospettato da "Nature": una tipica espressione del rock progressivo primordiale, dominato da giri di Hammond e da aggressivi riff di chitarre (il disco è del 1972) e che, tra influssi classicheggianti e consistenti incursioni blues, sembra essere una delle espressioni maggiormente personali della scena tedesca dei seventies. Non crediate di avere a che fare con un disco-capolavoro: lo stile molto essenziale del gruppo lascia adito a molti dubbi specie su alcuni passaggi riempitivi che sarebbe stato meglio omettere. E' indubbio l'interesse che potrà suscitare nei fans più accaniti di quel prog-blues dei primordi che in una Germania dove non avevano ancora attecchito i canoni progressivi d'oltremanica trova una sua distinta e naturale espressione.