Sulla lunga scia del progressive dark italiano “The Secret Wood Tales” è un piccolo cd autoprodotto che si fa notare grazie ad alcuni momenti piuttosto interessanti e ben riusciti. Roby Tav e Tiziana Radis sono nomi rimasti nell’ombra di un’attività musicale piuttosto intensa, in particolare la Radis oltre ad aver collaborato alla dark band Visioni Gotiche, fondata da Roby Tav, ha portato avanti con successo un’attività didattica canora e ha realizzato un paio di interessanti album solisti orientati verso un pop eclettico venato di folk e suggestioni etniche… “The Secret Wood Tales” rappresenta un salutare salto temporale verso le antiche leggende del passato, un’immersione verso un immaginario pagano e fantasy che continua ad essere fonte d’ispirazione inesauribile per una moltitudine di musicisti. C’è da dire che Tiziana Radis è impegnata esclusivamente al canto: le parti vocali, in italiano e inglese, sono piuttosto misurate e rilassate, senza eccessivi slanci lirici; in certi momenti si avvicina come espressività a Sofia Baccini, un paragone che non si limita solo alla vocalità ma che si può estendere anche all’aspetto della composizione, curata in tutti i suoi aspetti da Roby Tav, autore nonché musicista di tutti i brani: ci sono infatti delle analogie con quanto hanno fatto in passato i Presence nel saper fondere instanze progressive, suggestioni heavy metal ed un retroterra culture magico ed ancestrale. Roby Tav e Tiziana Radis però hanno un approccio meno aggressivo ed oscuro, meno apocalittico, più legato ad atmosfere folk medievali che al classicismo operistico dei Presence… e decisamente meno macabro ed occulto rispetto all’altro progetto di Tav, Visioni Gotiche. La componente metal è presente in maniera piuttosto discreta, le sonorità sono funzionali ad un’atmosfera incantata e crepuscolare, quindi viene dato ampio risalto alle orchestrazioni delle tastiere, con pure qualche sporadica apertura verso soluzioni eteree alla Cocteau Twins mentre, nei momenti migliori, la musica si orienta verso un folk progressivo di semplice e buona fattura. Ci sono sicuramente diverse cose da limare e perfezionare ma l’impressione è comunque positiva, anche ottima nei momenti più elegiaci e mistici. “The Secret Wood Tales” è distribuito dalla Black Widow e ora RTTR hanno mutato il nome del progetto in Divine-Menti-Dark, ci sono quindi prospettive per una nuova uscita discografica che sappia confermare quanto di buono è stato fatto…