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TALE Elysium fields Baron House 1998 UK

Il progetto Tale, portato avanti dal duo formato da Michael Stodart e Rob Granville, è al suo secondo album; purtroppo ci siamo persi il primo lavoro, intitolato "Riverman vol. 1"... purtroppo, dico, perché quanto possiamo ascoltare in questo "Elysium fields" è meritevole di attenzioni particolari da parte di coloro che amano la rock opera e le atmosfere pompose e magniloquenti alla Pink Floyd. L'elemento floydiano è tuttavia utilizzabile solo come caratterizzazione e descrizione generale (e piuttosto incompleta) di alcune atmosfere del disco, così come l'inserimento tout-court dello stesso nella grande famiglia del Progressive. In realtà una rock opera esula spesso dall'essere ingabbiata in definizioni così precise, come sappiamo. Nell'album sono presenti anche brani che possiamo tranquillamente definire pop, black, motown, rap... senza tuttavia che il tutto vada a disturbare le nostre sinfoniche orecchie: tutto va a beneficio della storia che si vuole narrare (Joe Boliero -personaggio di fantasia ovviamente- e la sua ricerca degli Elysium Fields appunto). Come ho detto all'inizio, il tutto rimane molto gradevole all'ascolto, sufficientemente disimpegnato da agevolare un facile e distratto ascolto, ma abbastanza creativo e da poter aggiungere molti nostri lettori abituali al novero degli amanti di questo gruppo.

 

Alberto Nucci

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