Questa compilation, nella sua concezione, è vecchia di diversi anni. Nel corso del tempo i gruppi e i brani da includere sono mutati varie volte, con rinvii e accantonamenti dell'uscita che aveva fatto presumere si trattasse di una sorta di araba fenice. Invece essa rappresenta un po' il progetto sogno nel cassetto dell'etichetta Progressivamente e finalmente è pronto, con un set di musicisti e brani di tutto rispetto. La fanno da padrone, tra brani propri e partecipazioni, i Metamorfosi (con un medley dal vivo tratto da "Inferno" ed un brano inedito) e Gianni Leone (anch'esso con un medley live di "YS", ma anche con un brano uscito a nome LeoNero, qui presentato in versione inglese, nonché una partecipazione ad un interessante progetto chiamato Sinfonia, con l'ausilio di musicisti e session men affermati), ma vale ricordare tra gli altri gli Ezra Winston (con una versiona alternativa di "The painter and the king", non molto dissimile tuttavia dall'originale), gli Osanna (con un inedito dall'ultimo disco), Albero Motore (con un inedito strumentale in studio, risalente al 1974), Vittorio de Scalzi (ri-registrazione di un singolo dei New Trolls del 1971) ed i Semiramis (un inedito del 1973). Completano il CD i Virtual Dream e gli Hydro, due band contemporanee che offrono il loro valido contributo alla buona riuscita della compilation.
Il risultato finale può lasciare il tempo che trova, come tutte le compilation, ma il CD offre 72 minuti di musica Progressive di un certo tipo (moderna ma fortemente ancorata ai '70s, come linea generale, se non addirittura '70s tout-court), assolutamente godibile ed appetibile, senza cadute di tono e con qualche picco particolarmente interessante (LeoNero, Vittorio de Scalzi, Sinfonia) per la sua particolarità o bellezza. Il package è di quelli di prima categoria, con un booklet completo ed esplicativo. Un prodotto insomma ben realizzato ed appetibile anche per il Progster medio.