Home
 
XSAVIOR Caleidoscope Atenzia Records 2005 SVE

Servirebbe un capitolo a parte per tracciare il curriculum degli artisti riuniti da Göran Edman per questo suo nuovo progetto. Lo stesso Göran vanta un'estesa discografia, avendo cantato al servizio di mezza Svezia, si potrebbe dire, da Malmsteen ai Karmakanic. Abbiamo quindi Daniel Flores (Mind's Eye, Tears of Anger, Zool) alla batteria, Mathias Gårnas al basso, Benny Jansson (Johansson Brothers, Tears of Anger) alla chitarra e il sessionman Matt Norberg alle tastiere. Non stiamo certo parlando degli ultimi pivellini arrivati e si sente bene, dal songwriting sciolto, dalla capacitā di creare arrangiamenti brillanti, dal virtuosismo sfoggiato in maniera disinvolta, dal maestoso senso della melodia. Diciamo poi che certe esperienze del passato hanno lasciato profonde tracce nella musica dei cinque eroi che devono certamente conservare sulla mensola del caminetto il santino del prode Malmsteen. Non passano inosservati certi cori pomp e certi riferimenti glam che ci riportano a qualche annetto fa. Il taglio musicale č comunque moderno e in un certo senso frivolo seppur condito dall'incessante atteggiamento virtuosistico dei musicisti (come non potrebbe essere altrimenti?). Lo stile č eclettico con echi sparsi provenienti dal repertorio di Queen, Kansas e Styx. Ogni minimo passo viene comunque sostenuto con un notevole dispendio di risorse ed energie: ritornelli cantabili e melodie ariose sono sostenuti da un'impalcatura complessa fatta di cambi di tempo, assoli pieni zeppi di note suonate alla velocitā della luce e parti tastieristiche lussuose. Lo stile canoro di Göran č quello che ha segnato l'epoca degli Europe e dei Whitesnake, brillante e tiratissimo, sostenuto su registri alti con frequenti cori e controcori (tanto per essere chiari). Bisogna sottolineare che il risultato finale non scade nel pacchiano, pur nella sua maestositā un po' kitsch. Consideratelo un piacevole diversivo e fatelo vostro se non vi dispiacciono i colori sgargianti che si vedono ruotare fra gli specchietti del caleidoscopio.

 

Jessica Attene

Italian
English