Home

 
INDISCIPLINED LUCY Alberto Nucci
 

Capita a volte di riascoltare un disco, dopo tanti anni, di una band passata quasi inosservata all’epoca, con un solo album all’attivo, e di farti qualche domanda sulla musica, sulle storie narrate dalle canzoni e sul perché la band sia sparita subito dopo. E pensi che è un peccato tutto ciò perché la musica che ascolti è interessante e piuttosto originale… ancorché ovviamente non si possa comunque parlare di un capolavoro. Poi pensi che siamo nel 2021 e che gli strumenti tecnologici odierni ti consentono di soddisfare queste ed altre domande…
L’unico album degli svedesi Indisciplined Lucy, “About the Black Eyed Girl”, venne pubblicato nel 1999 dalla effimera label tedesca RectAngular, divisione della quasi altrettanto effimera Angular Records. L’album, la cui presentazione visiva era affidata ad un artwork raffigurante una ragazza nuda, ottenne all’epoca qualche tiepido apprezzamento ma la sua memoria venne ben presto fagocitata dal susseguirsi frenetico di uscite discografiche che fanno ben presto dimenticare molte pubblicazioni valide, perse in unmare magnumche poco lascia dietro di sé. La musica era un interessante connubio tra new Prog, sonorità new wave e chamber rock, piuttosto particolare, come si diceva.
Abbiamo pensato di contattare Pelle Lindroth, il chitarrista e vocalist della band, via Facebook per farci raccontare un po’ di storia della band, a quasi 25 anni di distanza dall’uscita di quel bell’album. Benché ovviamente un po’ stupito da questa richiesta, è stato così gentile e disponibile da accettare la nostra proposta.



Puoi raccontarci la storia della band? Come si è formata?

La band è stata fondata a Uppsala da me e due amici, Mikael Eriksson (chitarra) e Jakob Luttinger (basso) intorno al 1991, quando eravamo ancora alle medie. All'inizio ci chiamavamo "Stairway to Hawaii" e abbiamo imparato via via a suonare i nostri strumenti sul campo. Abbiamo provato alcuni batteristi e alla fine abbiamo trovato Elias Unge che aveva qualche anno in più e frequentava al liceo musicale locale di Uppsala. Era più batterista jazz rispetto ai precedenti, il che pensavamo desse alla musica una caratteristica interessante.
Subito dopo abbiamo assistito a un concerto della band Brottpojken e siamo rimasti molto colpiti dalla performance sul palco del frontman Gunnar Östman, che cantava e suonava il violino elettrico, quindi gli abbiamo chiesto di unirsi alla band. I due pezzi mancanti furono aggiunti subito dopo: la violoncellista Lisa Fagius e il tastierista Arvid Båve (successivamente sostituito da Arvid Nerdal per l'album). In quel periodo abbiamo cambiato il nostro nome in Indisciplined Lucy. Il nome era il risultato della nostra mancanza di conoscenza dell'inglese, lo intendevamo come un omaggio all'album dei King Crimson "Indiscipline" ma non ci rendevamo conto che non esisteva una parola come "indisciplined". Lucy invece era un personaggio di alcune delle canzoni che avevamo scritto.

L’inserimento di strumenti ad arco fu una scelta precisa o avvenne quasi per caso?

Quando abbiamo inserito Gunnar, gran parte della musica è stata incentrata sul suo stile solistico selvaggio, con molti effetti. Ma volevamo anche portare un po'di musica da camera, così ho iniziato a scrivere arrangiamenti per violino e violoncello. Lisa ha iniziato a suonare il violoncello con noi nei demo e ben presto è diventata un membro permanente della band. Penso che la dinamica tra gli arrangiamenti più tranquilli degli archi e le esplosioni del violino elettrico sia ciò che definisce veramente la musica che abbiamo scritto.

Come definivate la musica che suonavate? Qual era il vostro intento musicale?

Direi che è stato un mix di tanti tipi di cose. Da un lato avevamo il nostro amore per gli album di King Crimson, Yes, Hawkwind e altri, ma anche la scrittura delle canzoni era fortemente ispirata da David Bowie, Cure e Bauhaus. Per le parti di archi abbiamo ascoltato molti compositori classici dei primi anni del ‘900 come Stravinskij, ma non sono sicuro di quanto sia rilevabile nella musica.
Eravamo ragazzi e ci siamo permessi di fondere tutte le nostre influenze in qualcosa di veramente nostro. Penso che questo ci abbia dato un vantaggio rispetto ad altre band che erano più preoccupate di restare dentroad un qualsiasi genere avessero deciso di suonare,con i limiti che ne derivavano.

Come arrivaste a concepire il vostro album?

Abbiamo registrato molti demos nel corso degli anni e nel 1996 abbiamo ottenuto un contratto discografico con l'etichetta Step One di Stoccolma / Uppsala. Hanno pubblicato un EP di 4 tracce e poi abbiamo registrato l'album in uno studio a Uppsala. Sfortunatamente, quando le registrazioni furono finite, l'etichetta fallì, il che significava che le registrazioni vennero bloccate dentro a un cassetto. Poco dopo ci siamo trasferiti a Stoccolma e abbiamo cercato di convincere una casa discografica più grande a pubblicare l'album, ma senza successo. Quindi alla fine ci siamo sciolti e tutti hanno iniziato a fare cose per conto proprio, unendosi ad altre band e così via.
Quattro anni dopo un'etichetta tedesca (Angular) si è messa in contatto riguardo all'EP e quando hanno sentito che avevamo un album inedito hanno comprato le registrazioni e l'hanno pubblicato. Non abbiamo avuto molto a che fare con quel processo e non siamo stati davvero coinvolti. Abbiamo alcune copie ma non credo che l'album sia stato distribuito in Svezia. Non abbiamo avuto alcuna notizia da Angular da dopo che l'album venne pubblicato.

Puoi spiegarci il concept dell’album e la storia che c’è dietro? Chi è Lucy?

Volevo che le canzoni si connettessero tra loro e, essendo ispirato da opere rock e cicli di canzoni come "Quadrophenia" e "Ziggy Stardust", ho iniziato a incentrare le canzoni sui personaggi di Lucy e del Clown. Lucy è una specie di Messia che cerca di sfondare e farsi sentire in tutti i modi possibili e il Clown è attratto da lei ma allo stesso tempo vuole distruggerla. Ho scritto queste canzoni da adolescente e, ripensandoci, riconosco questi primi sentimenti sulla sessualità, l'idealismo e la lotta per diventare la persona che vuoi essere. Il finale è piuttosto cupo con Lucy schiacciata dal peso di ciò che vuole ottenere.

L’artwork del CD era molto… particolare. Perché avete scelto quel genere di immagine? Avete avuto dei problemi a causa sua?

Quando abbiamo registrato per la prima volta l'album, avevamo una copertina fantastica, disegnata dal nostro amico Frans Carlqvist. Ma se ricordo bene ad Angular non piaceva per niente e pensava che fosse troppo "pop". Quindi hanno scattato le proprie fotografie e progettato la copertina da soli. Non ci è piaciuto molto, era piuttosto sessista e greve. Ma alla fine è stata una loro decisione e immagino che in un certo senso si adatti agli elementi teatrali della musica e dei testi.

Avete avuto buoni riscontri dal vostro album?

Abbiamo fatto alcune interviste con alcune riviste prog europee ma, se ricordo bene, non abbiamo ricevuto alcun feedback a parte alcune recensioni che penso siano state piuttosto positive. Dato che la band si era ormai sciolta, non ci importava molto.

Col senno di poi, sentite che avreste potuto fare qualcosa in modo differente, sia riguardo all’album che nella vita della band?

Personalmente non mi piace il mio cantato ma penso che il resto della musica regga piuttosto bene. Forse la produzione è un po'troppo pulita, ma è quello che è. Credo che sia stato un grande risultato per una banda di adolescenti ed è un po'triste che non siamo riusciti a pubblicarlo quando avremmo dovuto. Se avessimo fatto uscire l'album nel 1996, penso che avremmo potuto andare avanti per un bel po'di tempo perché stavamo andando molto bene e suonavamo molti concerti. Avevamo ancora molte nuove canzoni che mi sarebbe piaciuto registrare.

Cosa hanno fatto i membri della band dopo lo scioglimento? Avete continuato a suonare?

Alcuni di noi hanno continuato a suonare in altre band e alcuni hanno intrapreso altre carriere. Quando ci siamo trasferiti per la prima volta a Stoccolma abbiamo cambiato il nostro nome in Hynek e abbiamo sostituito la batteria con il produttore Nya Sampan ed i suoi campionatori. La musica era una miscela del nostro vecchio stile, pop ed elettronica. Le nostre esperienze successive includono il collettivo di musica dance Moder Jords Massiva, The Chrysler, Nya Sampan, Parken e negli ultimi anni Krake e King of Trees, che penso siano quelli che più somigliano a Lucy. Tutti noi siamo rimasti musicalmente attivi in un modo o nell'altro e penso che siamo tutti abbastanza felici di aver suonato insieme e creato questa musica tanto tempo fa.

Grazie mille per il tuo tempo e per la tua gentilezza nel rispondere alle nostre domande!

Grazie a te per questo viaggio nella memoria!



Bookmark and Share

Italian
English