Ho saputo di qualche problema all'interno della band...

In sintesi ecco cos'è successo: tutto ad un tratto, il disco era pronto e poi... beh, niente di particolare, se non alcuni intoppi che avevamo già previsto in passato. Il fatto è che Ian (Brooks, drums - ndR) e JT (Martin, vocals & flute - ndR) sono tornati a casa e questo inevitabilmente comporta un riassestamento degli equilibri operativi all'interno del gruppo. E' una situazione completamente nuova per noi e ci dobbiamo abituare. Per quanto riguarda il precedente materiale non so cosa dire di preciso, le canzoni hanno subito uno stop a causa della fuori uscita dal gruppo di Mike Harrison (keys), il tipo aveva diversi problemi a livello personale con gli altri del gruppo quindi alla fine abbiamo deciso di rimanere in tre per registrare il nuovo disco. Questa nuova situazione non ci preoccupa affatto, anzi, ci stimola a creare qualche cosa di più efficace rispetto al passato. Novità assoluta è il probabilissimo contratto che stiamo per firmare con Mellow Records...

Puoi darmi un commento sincero su com'è comporre e condividere una band essendo distanti migliaia di chilometri e sentendosi via internet?

Secondo me non è affatto traumatico né difficile da gestire, ci siamo comperati delle attrezzature hardware e software grazie alla supervisione del sempre presente Willy Gibson, marche uguali e stessi programmi, il resto del lavoro dovrebbe farlo la posta internazionale... Stiamo già lavorando su nuovissime idee; da gennaio cominceremo a incidere seriamente..