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SINCLAIR, RICHARD Alberto Nucci
 

Rockin'Umbria, gli splendidi giardini del Frontone a Perugia, una serata di luglio. Questo lo scenario che fa da sfondo al primo concerto italiano di Richard coi suoi CARAVAN OF DREAMS, che fa seguito a quello dell'anno prima coi CARAVAN (quelli veri). Un paio d'ore prima della loro esibizione, io ed Alessandro abbiamo rapito il buon Richard e ci siamo appartati dal rumore proveniente dall'esibizione dei MIRO' (gruppo piuttosto conosciuto a livello underground). Grazie alla sua disponibilità (anche troppa!) è scaturita quest'intervista che abbiamo dovuto condensare per evitare di dedicarle un numero speciale.
Il progetto CARAVAN sarà una cosa isolata od avrà un futuro?
E' il primo di molti. E' il primo passo del mio ritorno all'interno del mondo musicale dall'ultima esperienza professionale con i CAMEL nel 1978. Ho suonato molto nel frattempo, ma solo per divertimento. Ora ho voglia di incontrare gli amici che avevo fra il 1968 ed il 1972 con i CARAVAN, e poi dal 1973 al 1975 con HATFIELD & THE NORTH e con i CAMEL. Adesso proseguiremo questo tour recandoci in Giappone. Là c'è molto fervore per i nostri lavori. Pensa che si può trovare anche il lavoro solista di Andy LATIMER. Un bel disco.
Ora, inoltre, ci stiamo curando le relazioni personalmente. Incontriamo noi stessi gli amici degli altri paesi. E' un'ottima cosa per me... è più facile. Prima molti soldi andavano alle case discografiche. Non sono mai stato una persona ricca proprio per questa ragione. In questo modo mi gestisco anche il lato finanziario personalmente. Ed è tutto molto più semplice.
Durante gli anni 80 c'è stato poco interesse per la musica dei CARAVAN...
Già, i CARAVAN non suonavano, nemmeno con i CAMEL. Io sì, suonavo, ma non mi sento partecipe del mercato del disco.
Come hai vissuto questo periodo?
Penso che gli anni '80 siano stati un momento di cambio di generazione. Quelli della mia generazione ora sono vecchi, hanno figli. Devono lavorare per questo e non hanno tempo di venire ai concerti. Quando trovi una famiglia, passi più tempo a casa. Così feci io con i miei tre bambini. Ora ho più tempo, ho nuovi amici e nuovi motivi per tornare al mondo della musica.
La musica dei CARAVAN è stata definita la più romantica, la più Canterbury. Cosa pensi dei SOFT MACHINE, ad esempio?
Mi piace la musica che facevano. Mi piace il secondo disco in particolare. Anche Robert (Wyatt NdR) ama questo disco. Con lui ho fondato una band quando avevo 15 o 16 anni: si chiamava WILDE FLOWERS.
Gli HATFIELD & THE NORTH si sono riuniti qualche tempo fa...
Abbiamo fatto uno spettacolo televisivo. Ho cantato ancora la musica che avevo composto tra il 1973 e il 1975 con gli H&TN e qualche pezzo nuovo di Pip PYLE. E' stato molto divertente. Dopo solo sei mesi i CARAVAN hanno preso parte allo stesso programma. Anche WAKEMAN ci ha suonato una volta. E' un buon programma, quello lì.
"For girls who grow plump in the night" è per alcuni il simbolo dei CARAVAN. Dopo quest'album qualcosa cambiò. Cosa esattamente?
David (Sinclair NdR) lasciò il gruppo. Decidemmo di riposare perché eravamo stati insieme per troppo tempo. Avevamo idee diverse. La musica si muoveva per vie diverse. Non ci furono rotture nette né liti. David voleva scoprire nuove cose. Tutto qui. I CARAVAN non sono un progetto cui è facile partecipare. David ora è sposato e ha dei figli. Ogni tanto suona con noi ancora. Quando verrà a suonare in Italia ci sarà con lui qualche membro dei CARAVAN. Come vedi non siamo in lotta, non c'è nessun diverbio.
Hai smesso di suonare con i CAMEL nel 1981, perché?
Avevo suonato con loro per troppo tempo: dovevo cambiare.
Ti è piaciuto il disco dei CARAVAN con la Symphony Orchestra?
Sì, ne ho una copia. E' interessante. All'inizio non mi piaceva. Penso potesse venire meglio, comunque.
Puoi parlarmi del nuovo disco?
Il nuovo disco si intitolerà "Richard Sinclair's Caravan of Dreams". Voglio rivisitare vecchie canzoni, un salto nel passato insomma. Ci sarà un po' di tutto da H&TN ai CAMEL, intendo stilisticamente. Sta avendo un buon riscontro in Inghilterra. E' stato ideato per soddisfare tutti gli amanti del suono canterburiano. E' stato divertente suonare per tutti questi anni e nel disco ci sarà tutta questa gioia di suonare.
Qual è stata la più bella esperienza: H&TN, i CAMEL o i CARAVAN?
Quest'ultima, quella con i CARAVAN OF DREAMS. L'ultima insomma, la più recente. Mi sono divertito sempre, ma ora c'è qualcosa di nuovo!

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