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BARCA DO SOL, A Leonardo Nahoum
 

Il Brasile sembra attraversare un'interessante fase caratterizzata da numerose ristampe, nel campo del progressive. Dopo l'articolo sul lavoro di Marco Antonio Araùjo, e la riedizione dei suoi 4 LP su CD, è l'ora di dedicare qualche riga a un gruppo tra i più grandi esponenti (progressive e non...) della musica brasiliana. Gli LP della Barca Do Sol sono probabilmente conosciuti da qualcuno dì voi, visto che presentano una mistura che può sovente essere riscontrata nelle bands italiane.

Cominciando la sua storia nel 73, con Marcelo Costa, Nando Carneiro e Muri Costa, il gruppo è rimasto attivo fino al 1981, dando alla luce in questo periodo un totale di 3 LP, elencati più avanti. Abbastanza stranamente, solevano frequentare gli stessi luoghi in cui io sono cresciuto, a Niterói! A parte i loro tre lavori, essi hanno partecipato all'album di debutto della cantante Olivia Byington: l'album, intitolato "Corra o risco", includerà quasi unicamente composizioni degli ABDS (dai primi due LP ed anche qualcuna dall'allora inedito terzo).
Dopo la fine di questa meravigliosa barca, Nando Carneiro e Muri Costa sono stati gli unici con album solisti, Carneiro il più progressive (una specie di acustica/elettronica in "Mantra Brasil"). Benché ci fossero ben poche bands progressive in quel periodo, ABDS appare come unica per il suo mix di musica popolare brasiliana, sperimentalismo e folk progressivo. Le liriche, le migliori di tutta la produzione progressive di questo paese, erano altresì un punto di rottura col sound mainstream. Pura poesia...

Un mondo ideale per ABDS sarebbe quello orbitante attorno alcuni musicisti che adesso sono famosi, o che comunque hanno raggiunto un discreto successo: Jacques Morelenbaum, un compositore/arrangiatore molto richiesto; Egberto Gismonti, musicista/compositore la cui musica sovente incontra il nostro genere; Ritchie, flautista/cantante che, prima di iniziare una carriera più commerciale, suonava nei Vimana, una progband che pubblicò solo un singolo cantato in inglese.
Le influenze del gruppo (non riconoscibili nella musica, tuttavia) spaziavano dai Beatles, Led Zeppelin, King Crimson, Pink Floyd ed anche Black Sabbath (!), fino a una musica più erudita ed anche brani popolari/regionali. Come Morelenbaum, violoncellista e violinista, disse a proposito di se stesso in un'intervista, "Negli ambienti eruditi egli era un rocker malfidato; negli ambienti di rock e MPB (Mùsica Popolar Brasileira), l'erudito da non invitare?. La stessa descrizione può essere usata per descrivere la musica della ABDS e, in ultima analisi, i suono progressivo in generale. Il lavoro della ABDS non può essere facilmente etichettato. Non c'è abbastanza rock al suo interno (ma in fondo non ce n'è neanche nell'album dei White Willow, per esempio) ma, veramente, c'è del vigore. C'è liricismo, lo stesso che imparammo ad amare nei vecchi Genesis. Ci sono buone melodie vocali e una strumentazione che fanno parte del prog-armamentario. cello, flauto (Jethro ed ancora Jethro dappertutto!!!), chitarra, perfino qualche synth (suonato da Gismonti). Ma non si può sfuggire alle etichette; benché questo possa sembrare una grossolana semplificazione della nostra descrizione del mondo, è l'unico pratico mezzo che possiamo usare per inquadrare un'esistenza (musicale) complessa usando solo le parole. Tutto ciò è per giustificare le seguenti parole: progressive folk.

Tutto ciò è quanto vi aspetta sull'eccellente ristampa CD operata dalla Continental. Più di 70 minuti del miglior suono che un CD possa supportare (wow!!! Sembra interessante, eh?). Qualche difetto, su questo altrimenti ottimo CD, c'è tuttavia. Il booklet, completato da una breve biografia della band e dalle liriche, non include le covers originali degli LP e non menziona la ristampa su vinile ad opera della Phonodisc negli anni '80. Molto poco viene detto a proposito dell'ultimo LP "Pirata", prodotto indipendentemente... e un'ultima cosa: il titolo del CD "Sucessos" dà l'impressione che questa sia una compilation di pezzi commerciali, al contrario dì ciò che in effetti è, ovvero una collezione dei primi due album nella loro interezza. Ad ogni modo, questa era una ristampa da tempo attesa.
Alcune voci (no, siamo onesti: più di semplici voci!) dicono che il proprietario della PRW, l'etichetta responsabile dei CD di MA Araùjo, vorrebbe acquisire i diritti dalla Continental per fare la stessa cosa con ABDS ma, essendo l'etichetta passata sotto al Warner, le cose sono divenute un po' più complicate. E' rimasto piuttosto sorpreso di apprendere, da un mio amico che aveva appena acquistato il CD a Vitoria (alcune centinaia di km da Rio), dell'iniziativa della Warner. Nessuno straccio d'informazione? Prog stories, prog stories... chi può vivere senza?

DISCOGRAFIA

"A barca do sol' (1974 - Continental)
(l'LP originale include un inserto con foto della band e liriche che non appaiono sulla ristampa su vinile degli anni '80 ad opera della Phonodisc).
Prodotto da Egberto Gismonti, il quale suona il synth sui brani "Arremesso" ed "Alaska".

"Durante o verão" (1976, Continental)
(L'edizione originale include un inserto molto originale, concepito come un menù musicale, i musicisti, per esempio, vengono presentati come personale di cucina. La ristampa della Phonodisc non include l'inserto)
Prodotto da Geraldo Carneiro (fratello di Nando ed autore di alcuni brani ed alcune liriche). Nella lista dei credits appare il nome di Ritchie, flautista/vocalist dei Vimana.

"Pirata" (1979, autoproduzione)

Olivia: "Corra o risco" (1978, Continental)
(Includeva un inserto con le liriche; nessuna ristampa, per ora) Arrangiato ed eseguito dalla Barca Do Sol (Nando Cameiro, Marcelo Costa, Beto Rezende, Jaquinho Morelenbaum, Alain Pierre, David Ganc, Muri Costa).
Prodotto da Geraldo Carneiro.

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