Ennesima uscita scandinava del 1995. Dopo l'ottimo "Tears laid in earth", il talentuoso sestetto norvegese si conferma in questi 23 minuti di "Nightswan" condensando perfettamente oscure melodie ed ariose partiture sinfoniche. L'ensemble nordico, sulla scia delle suggestioni dei grandi gruppi scandinavi del momento, spinge coraggiosamente il santo suono progressivo verso confini inusitati ed ancora inesplorati. La ricerca musicale dei THE 3rd AND THE MORTAL ci trasporta magicamente all'interno di spazi sonori nei quali si fondono indissolubilmente le influenze dei maestri dei seventies con nuove, ardite sperimentazioni strumentali (l'utilizzo della straordinaria voce della cantante è sintomatico a tal proposito), fino a delineare un continuum spazio-temporale che, forse, rappresenta al meglio futuri progressivi percorribili. Opera fondamentale? Difficile a dirsi, soprattutto in considerazione della scarsa durata del CD. Certo, non premiare l'originalità e l'illuminazione creativa di musicisti così coraggiosi è un vero peccato. THE 3rd AND THE MORTAL: prendete nota...