Hard Prog, dark Prog o Symphonic doom...? Quante definizioni per generi che sono esattamente uguali! Questa band inglese cavalca decisamente la scia di questi generi che ultimamente stanno avendo un seguito largo e trasversale tra gli amanti del Prog e del metal. Le band di riferimento possono essere identificate essenzialmente nei nomi dei My Dying Bride e dei Saviour Machine, anche se notiamo un pizzico di melodicità in più e di... tristezza in meno (ma non molto meno: non siamo al cospetto di... allegroni). Cinque i brani di questo cd, tra cui una suite che occupa ben 26 minuti dei 63 totali, ed anche gli altri quattro sono di durata sopra la media, per la gioia di molti; in effetti la musica degli ITW è molto ad ampio respiro, con molti cambi di atmosfera e di situazione, passando spesso repentinamente da uno spunto rabbioso ed urlato ad attimi di riflessione e pause catartiche. Il cd mi è piaciuto, anche se la voce maschile (c'è anche una donna) alla lunga stanca un bel po', coi suoi toni apocalittici...