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La band femminile giapponese Ars Nova è in circolazione da quasi tutti gli anni '90 e ha prodotto un paio di ottimi cd, tra cui specialmente "Transi", secondo la mia opinione uno dei migliori cd prog del decennio. Prima della registrazione del cd, la bassista storica Kyoko Kanakawa ha abbandonato la band ma le altre non potevano trovare una bassista donna abbastanza brava da sostituirla, perciò sul cd al basso c'è Ken Ishita, ex Déjà-Vu. Ars Nova è sempre stato più che altro un progetto solista della tastierista Keiko Kumagai, e su questo nuovo cd questa situazione sembra ripetersi anche più nettamente. Il tema dell'album è basato su una vecchia mitologia egiziana: non è facile trasmettere le idee che stanno dietro a questi temi solo attraverso la musica ma, dopo aver ascoltato il cd un paio di volte, la musica comincia a prendere forma, e le mitologie antiche cominciano a dischiudersi. Su questo cd le Ars Nova hanno progredito verso una direzione ancor più originale e la musica ha molte meno influenze ELP che, per esempio, il loro primo "Fear & anxiety". Keiko suona le sue molteplici tastiere con un tale velocità e determinazione che qualche volta è duro tenere dietro con la musica; di sicuro lei è uno di mio tastieristi preferiti. Questo cd è un must assoluto per gli innamorati del buon prog keyboard-based, e con questa release le Ars Nova dimostrano ancora di essere una delle migliore rock band progressive degli anni '90.
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