|
QUASAR LUX SYMPHONIÆ |
The enlightening march of the argonauts |
WMMS |
1997 |
ITA |
|
Dopo un album d'esordio ambizioso come il doppio "Abraham", molti attendevano al varco la seconda prova di questo gruppo friulano. "The enlightening march...", pur diverso dal precedente lavoro, riesce a riprenderne alcune caratteristiche, risultando a tratti entusiasmante, ma al tempo stesso, disarmante in altri. Il cantato, innanzi tutto... sforzato e forzosamente su note alte; è da stigmatizzare poi che per lunghi tratti la musica sia fin troppo immobile e cadenzata e subito dopo si ascoltino delle brutte distorsioni di chitarra che stridono (è proprio il caso di dirlo) col resto. Fin qui le note negative... che condizionano è vero il giudizio generale, ma non devono precludere dall'affermare che comunque si tratta di un bell'album, con bei momenti di lirismo (col cantato di Annalisa Malvasio che talvolta appare ad ingentilire il contesto), aperture sinfoniche di grande effetto ed accelerazioni rock. Da sottolineare ancora il grandissimo apporto del tastierista Paolo Paroni, dall'evidente impostazione classica (è musicista professionista). Questo può essere il tipico album che in Giappone può vendere un bel po', ma io credo che dappertutto possa essere apprezzato...
|
Alberto Nucci
Collegamenti
ad altre recensioni |
QUASAR LUX SYMPHONIÆ |
Mit |
2000 |
|