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JANOS VARGA PROJECT |
The wings of revelation I |
Periferic |
2000 |
UNG |
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Che Janos Varga fosse uno degli epigoni di David Gilmour e del suo stile chitarristico lo si sapeva grazie al suo lavoro con gli East, buon gruppo ungherese autore di alcuni interessanti album negli anni '80. Con questo suo progetto solista non fa che confermare la cosa, attraverso un album strumentale costituito da quasi 50 minuti di progressive che alterna momenti romantici ed altri più vicini allo space-rock. Non manca qualche momento più elettronico e tecnologico, favorito dal non indifferente uso di tastiere, che sono suonate sia dallo stesso Varga che da Zoltan Lengyel. La line-up è completata dalla presenza del batterista Istvan Kiraly che integra alla perfezione gli altri musicisti e permette il raggiungimento di un sound compatto ed omogeneo. Il momento più interessante del cd è sicuramente la suite d'apertura "I must be going", i cui quasi 20 minuti sono suddivisi in 6 tracce che presentano tutte le caratteristiche appena descritte. A seguire, ci sono altre 5 composizioni; si tratta di brani brevi (tranne la conclusiva "The wings of revelation" che supera gli 8'), dalle spiccate caratteristiche floydiane e con qualche momento più tirato che movimenta un po' le cose. Un album ben suonato e di discreto fascino, che consiglio vivamente agli amanti di "Comfortably numb".
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Peppe Di Spirito
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