|
LIZARD (POL) |
W galerii czasu |
Ars Mundi |
1997 |
POL |
|
I Collage ormai si sono affermati nella considerazione comune... i Quidam vi stanno arrivando... ma questi Lizard sembrano essere il gruppo più interessante del lotto dei combos polacchi. La loro musica, benché catalogabile in un certo new-Prog, sfugge però al rigido inquadramento entro questi angusti limiti, non rinnegando il nome crimsoniano che il gruppo si è dato. Certo, le sonorità talvolta portano maggiormente in direzione dei Marillion (il brano "Autoportret" potrebbe benissimo essere il "singolo" in uno dei primi album di Rothery e soci), ma le ritmiche e le strutture di quasi tutti i 6 brani del cd presentano soluzioni che vanno oltre tutto ciò, con passaggi jazzati, momenti di acidità controllata... tutto ciò senza inficiare minimamente sull'ascoltabilità non cervellotica del disco. Sembra tutto perfetto... c'è il pezzo lento e commerciale, la mini-suite, il momento di pazzia creativa, il rock un po' più ordinario... pure il gruppo se la cava proprio bene, occorre dire, anche se il cantato in polacco scoraggerà qualcuno (che farà molto male a lasciarsi condizionare da ciò). Si tratta di uno dei migliori dischi che abbia ascoltato quest'anno.
|
Alberto Nucci
Collegamenti
ad altre recensioni |
|