Ecco a voi, tornata sulla scena, la coppia più strampalata del mondo prog -Chris & Paul McMahon- già membri degli Haze e da anni oramai leader dei World Turtle. Questo "Wilderness of Eden" esce dopo diversi cd a nome Haze o World Turtle, ma è da considerare forse come il primo vero lavoro della band che per l'occasione chiama a raccolta amici e amiche al fine di suonare quegli strumenti che il duo non copre. Il dispiegamento di forze rende ragione ad una musica legata a doppio filo con il nuovo prog anglosassone - cosa vi aspettavate? - senza tuttavia convincere fino in fondo. Sia chiaro, il cd non è male se vi piacciono i Jadis, ma in fin dei conti la musica è sempre quella e i brani non rimangono in testa neanche a pagarli. La band pesca da quel gruppo questo e da quell'altro gruppo quest'altro senza creare nulla di nuovo. Scorrendo il cd non riesco a trovare un appiglio per non dire quello che mi frulla in testa dal primo minuto di musica, e cioè: questo forse si può definire progressive rock? Io personalmente ritengo di no, ma allo stesso tempo penso che con un attimo di sforzo in più potrebbe diventarlo... tutto sta nella voglia e forza della tartaruga. Altrimenti si faccia solamente rock, senza tentare strane misture... (come coi cocktails a fine anno!)