Data la distribuzione non proprio capillare, questo CD arriva dalle nostre parti solo adesso. Gli AGENESS sono un gruppo finlandese che produce un buon Prog romantico, senza superare di molto però dei livelli qualitativi medi. L'ispirazione ha un nome, uno su tutti, dichiarato praticamente a chiare lettere: Genesis! Dichiarato come...? Basta per ciò riportare alcuni brani della canzone "Revelation": "...it (la musica dei Genesis -ndR) struck to my heart / clearing all my senses hundreds of times from the Musical Box / (...) It Bites Marillion on the Twelfth Night of Rush / they all tried but bitterly failed / what a shame / in replacing Genesis...". Non si tratta tuttavia di una mera clonazione, come nei casi di Citizen Cain o Rael: il gruppo conserva pur sempre particolarità ed identità proprie, lasciando la maggior parte delle similitudini alle tastiere simil-Banks di Tommy Eriksson, le quali sembrano spesso avere identità propria, rispetto al resto del gruppo. L'insieme della musica che gli AGENESS propongono ha leggere assonanze new wave melodiche, nonché qualcosa qua e là di dark rock. Il risultato, come detto, non assurge a livelli qualitativi eccelsi: si tratta, tutto sommato, di un gruppo come potrebbero essercene tanti. Di sicuro, tuttavia, non ce ne sono così tanti come sembra, per lo meno che suonino un tipo di musica similare a questo. Nonostante il livello si mantenga grosso modo omogeneo lungo tutte le 12 canzoni del CD, alcuni episodi riescono a distinguersi lo stesso: molto bella l'accoppiata di brani "Misunderstanding after mistake" e "Darkness", pezzo questo da considerare il migliore del lotto (ruota di Helsinki). Un acquisto consigliato, ancorché non obbligatorio, evidentemente.