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VON DANIKEN |
New worlds |
Cyclops |
1995 |
UK |
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Il nastro con la prima versione di quest'album uscì nel 1991; esso è il frutto degli sforzi creativi di Chris Mc-Mahon (dei World Turtle) e di tal Warren Jacques, cui si è aggiunto, in questa riedizione, l'altro World Turtle Paul McMahon per alcuni soli di chitarra. Il lavoro, nell'arco della sua durata, presenta differenti stili musicali, anche se predominano nettamente atmosfere eteree da new-age, ed è diviso in tre lunghe suite (divise in vari sotto-titoli, o movimenti), una delle quali ("Electrick fish music") non era presente sul nastro. L'iniziale "Suspended animation" parte in modo molto pacato e passano molti minuti prima che ci si accorga che esiste anche la chitarra; la musica a questo punto ("Cataclysm imminent") cambia di ritmo e diviene quasi disco-music per poi infine ("Closedown") sfociare in sonorità più prettamente rock che possono riportare ad alcuni lavori più movimentati degli IQ. La title-suite è molto più unitaria, risolvendosi in un lunghissimo crescendo a partire da atmosfere spaziali come quelle della prima parte; abbastanza bella l'ultimo movimento ("...To the farthest worlds of space"), in cui viene fatto buon uso della batteria elettronica. La parte centrale, occupata dalla già citata "Electrick fish suite" è new-age quasi allo stato puro, dalle sonorità calme, pacate, praticamente immobili... Un polpettone musicale che, oggi come allora, mi ha regalato lunghi momenti di sonno...
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Alberto Nucci
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