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SILHOUETTE |
A maze |
autoprod. |
2006 |
NL |
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Una giovane band esordiente con un CD nuovo di zecca…. una bellissima copertina… i primi elementi sono promettenti. Il disco comincia a partire… e ancora una volta, già dai primissimi secondi, ci troviamo ad affrontare l'ennesima delusione (ma lo è?) che proviene dall'Olanda. New Prog scialbo e intriso di pop insignificante, un cantato disastroso, a partire dai lead vocals fino ai controcanti, una prestazione strumentale che oserei quasi dire tragica… e, per finire, una registrazione che lascia a desiderare… ancorché, in questo caso, avremmo potuto anche chiudere un occhio. Insomma… questo CD si prefigura come una calamità devastante, per chi si avventurasse nell'acquisto, spinto magari dalla curiosità esposte nella premessa. Ma ci sono cose buone, in fondo in fondo, in queste 9 canzoni? Bah… qualche armonia delle tastiere alla fine non è male; Erik Laan sembra avere una grande passione per Banks, a quanto pare. Discreto il suo assolo in "Where are you now?", così come la sua prestazione su altri brani… peccato che questi piccoli spunti positivi affoghino inesorabilmente nello squallore generale di un disco che definire inutile è alquanto riduttivo e benevolo. Anche se siete appassionati del genere, il mio consiglio è di starne alla larga.
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Alberto Nucci
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