E’ un quartetto giovane quello dei Barock Project ed è formato da Luca Zabbini alle tastiere, Luca Pancaldi alla voce, Giambattista Giorgi al basso e Giacomo Calabria alla batteria. Già dal nome del gruppo e dalla sua composizione e strumentazione è intuibile capire a che tipo di prog sono dediti questi musicisti. Ci troviamo di fronte, infatti, ad un classicissimo lavoro di rock sinfonico tastieristico, a volte ispirato dalla musica classica, altre volte dal new-prog, ben registrato e ben suonato. E’ composto da undici brani di durata mai eccessivamente prolungata, cantati in italiano e con una ricerca più per la melodia che non per la soluzione ad effetto, la sperimentazione o l’esaltazione tecnica. Così, le caratteristiche salienti di “Misteriosevoci” possono vedersi in una delicatezza mediterranea erede di certi classici italiani (Orme, Banco del Mutuo Soccorso) e in una vena melodica abbastanza accattivante, che dia alla musica un impatto immediato. Non particolarmente dinamico, l’album fila via liscio, senza cadute di tono, ma anche senza picchi che possano esaltare, mostrando una band apprezzabile per le idee proposte, per la preparazione e tenendo conto anche della giovane età. Questo esordio può essere considerato onesto, professionale, sufficientemente ispirato, ma è pure un po’ acerbo e privo di lampi di genio che lo potrebbero portare ad un gradino più elevato rispetto alle produzioni simili. Dopo un’ora di romanticismo, di ascolto gradevole e scorrevole, si avverte che tutto è ben fatto e anche se manca qualcosina di non perfettamente definibile il cd può regalare bei momenti a chi ama il new-prog e il rock sinfonico. Li attendiamo con curiosità ad una nuova prova, i presupposti per continuare a far bene ci sono tutti!