Vicolo Margana, a dispetto del nome, preso in prestito dal suggestivo vicolo romano, è un duo senese composto dal tastierista Francesco Antonelli (originario di Roma) e dal chitarrista Fabio Bizzarri. A leggere la biografia del gruppo i Vicolo Margana sembrano voler mantenere stretto il legame con il progressive rock anni settanta più tradizionale e classico, Francesco Antonelli si definisce addirittura un orfano del prog-rock anni settanta... Sicuramente i due Vicolo Margana non sono musicisti di primo pelo, dopo aver già vissuto le loro belle e lunghe esperienze nel giro delle bands locali, “A Perfect Life” riesce finalmente concretizzare diversi anni di sudata gavetta. Viste le premesse mi immaginavo un lavoro decisamente votato alla nostalgia ed al recupero delle sonorità anni settanta, invece “A Perfect Life” prende sensibilmente le distanze dalle atmosfere dei seventies per rivolgersi verso sonorità più moderne ed elettroniche, con qualche vago accenno new age ed un' attitudine discretamente sperimentale. Disco piuttosto ad ampio respiro anche se lievemente penalizzato da una registrazione che non rende giustizia alle sofisticate sfumature dei brani, “A Perfect Life” sembra prendere come modello gli ultimi dischi solisti di Peter Gabriel, certe atmosfere dilatate e simil-ambientali dei Sigur Ros, le ormai classiche esplorazioni trip-hop di Portishead e Bjork, ed addirittura qualche richiamo ai Dead Can Dance più melodici e meno oscuri. In aiuto ai Vicolo Margana sono presenti per l'occasione la cantante Alice Bardini (non male la sua prestazione) ed il bassista Andrea Castelli. Fra i diversi momenti degni di nota di questo piccolo cd si distinguono in particolare le parti più legate alle sonorità acustiche ed esotiche della chitarra di Bizzarri, accompagnata dal costante tappeto sonoro elettronico, spaziale e sinfonico di Francesco Antonelli; talvolta si affaccia con discrezione l'identità puramente progressive del Vicolo Margana (echi di Pink Floyd e Robert Fripp)... Tutto questo contribuisce a dare a “Perfect Life” una dimensione particolare, sospesa in un immaginario romantico e crepuscolare, al di fuori del tempo. Tralasciamo pure qualche piccolo difetto strutturale nell'insieme del disco, i Vicolo Margana si meritano davvero più di un attento ascolto!