I Polytoxicomane Philharmonie si erano fatti notare negli scorsi anni per una serie di album piuttosto brillanti e stravaganti, inseriti giustamente nel circolo della psichedelia più classica ma con un gusto evocativo decisamente superiore alla media... Dopo l’estroso concept “Go Ape” del 2009 i Polytoxicomane si prendono una pausa, fino all’incontro con la cantante e performer austriaca MichaeLa Flame, un incontro fatale che porterà ad una serie di sessions ed improvvisazioni che prenderanno infine forma in questo bizzarro Chickencage Experience, spontaneo tributo semi-serio alla psichedelia, strutturato su due livelli distinti e complementari, ovvero quello puramente musicale e quello cinematografico: il relativo cd/doppio lp è quindi accompagnato da un dvd in cui sono filmate dal vivo le performance dei brani, collegate in stop-motion da buffi personaggi alieni come Kroko Redd ed Agent Froggenstein. All’appello manca solo il sassofono di Matelot Au Vin, per il resto troviamo i Polytoxicomane Philharmonie al completo, anche se il suono di questa “Eggspoiltation”, come prevedibile, si fa più erratico del solito: quindi niente canzoni compiute, piuttosto un lungo flusso sonoro attraverso il quale la musica viaggia sulle coordinate spaziali del pianeta Gong ed il relativo satellite Mother Gong, esplorazioni abbastanza rassicuranti e consuete per chi ha già amato il vecchio repertorio dei Polytoxicomane, ed in più qualche sporadica variazione verso i Pink Floyd periodo 67-70, quindi una conseguente e naturale tendenza a rievocare i fasti ed i fumi di certa psichedelia teutonica (Ash Ra Temple... ricordiamo la nazionalità tedesca dei Chickencage). Grandi novità quindi non ce ne sono, i numerosi cultori di queste sonorità hanno però sicuramente valide ragioni per ascoltare e godere della musica di ”Eggspoiltation Movie”. In particolare la chitarra di Wum fa un un gran bel lavoro di ricamature spaziali e di solismo in acido degno di Steve Hillage, supportato da una sezione ritmica piuttosto dinamica e precisa; le tastiere sono discretamente presenti e svolgono un buon lavoro soprattutto come strumento di suggestione esotica e cosmica... Forse l’unica nota vagamente negativa di quest’album è l’eccessiva verbosità delle vocals... le performances di H.M. Fishli e MichaeLa Flame (quest’ultima anche impegnata alle tastiere insieme al bassista Onkel), intrise spesso di misticismo mediorientale, sono di buona efficacia però alla lunga anche un pochino estenuanti. I filmati nel dvd riescono così ad evocare la giusta atmosfera di rituale lisergico, con un bel contrasto ipnotico di luci ed immagini... dunque, direi che la precedenza va alla visione in tutta rilassatezza del film per poi orientarci successivamente con l’ascolto del cd. In ogni caso, “An Eggspoiltation Movie” è un’esperienza sicuramente da provare...