Home
 
MARIMBA PLUS Flight over the World Art Beat Music 2013 RUS

Sono passati un po’ di anni da quando mi imbattei accidentalmente in questo gruppo di Mosca che riuscì a colpirmi all’istante grazie alle sue splendide contaminazioni a metà strada fra il jazz rock e la musica da camera, con sonorità splendidamente dominate dalla marimba di Lev Splepner e dal flauto di Iliya Dvoretskiy. Proprio attorno a questo duo si concentrava la musica leggiadra dell’omonimo esordio, uscito ormai nel 2001 e praticamente impossibile da reperire nel suo formato originale. Molte cose sono cambiate da allora: ci sono stati tantissimi concerti ai quattro angoli del pianeta, con un tour, nel 2003, assieme a Didier Lockwood, un nuovo management, i seminari jazz con un corso di percussioni tenuto da Lev e altro ancora. Anche musicalmente le cose sono un po’ cambiate, a partire dall’abbandono del veterano Iliya che in questo nuovo album ritroviamo soltanto come special guest nella sola title track e che attualmente preferisce dedicarsi a tempo pieno alla sua carriera accademica. La novità più vistosa è però data dall’arrivo di una voce solista, quella di Tatiana Shishkova, che sposta su di sé il baricentro di composizioni prima interamente strumentali e decisamente più articolate. La sua ugola vellutata e speziata sembra star lì proprio per rendere più fruibili ed ammiccanti brani che sembrano pensati per una platea più allargata e meno esigente. Anche il tema del viaggio che lega queste nuove otto composizioni sembra qualcosa di patinato e stereotipato, fatto apposta per alimentare i sogni di chi nella realtà se ne è stato sempre al calduccio in casa sua, immaginando ciò che accade in posti lontani solo grazie alle immagini che passano in TV. Chiaramente non possiamo sbagliare più di tanto se pensiamo che “Samba Leo” ci porterà direttamente fra gli scintillanti colori del carnevale brasiliano oppure che “La Fantasia de España” ci trascinerà nella terra del flamenco e delle corride. Alla stessa maniera troviamo una canzone indiana, “Marimba Chalan”, con tanto di ospiti alle tabla, “Afrobeat”, basta su ritmi e suggestioni dell’antico continente africano, “Boreas”, che trae ispirazione dai gelidi venti del nord, “La nunta moldovei” che riprende motivi tradizionali della Moldavia e infine “Flight over the world” che fa da cornice a questo puzzle variopinto di canzoni. E’ scontato dire che i musicisti qui presenti (che nella attuale formazione comprendono, oltre a quelli già citati ovviamente, Sergey Nankin al clarinetto, Timur Nekrasov al sax, Evgeny Lebedev alle tastiere, Evgeniy Yarin al basso e Alexander Kulkov alla batteria) sono preparati e disinvolti nella loro performance ma non sta qui il punto. E’ doveroso infatti precisare che siamo ben lontani dai pregiati incastri di quell’album, “Zebrano”, che nel 2005 me li fece conoscere ed apprezzare ma anche dalla ammiccante pittoricità del più recente “Cinemania”, uscito nel 2008. Questi scenari musicali edulcorati ed un po’ artificiali mi fanno rimpiangere non poco il gruppo di una volta, sicuramente più avventuroso, fresco ed audace, anche se meno famoso di questa versione attuale più moderna, meno pretenziosa forse, ma un tantino banale. Aggiungete poi che la versione su CD, stampata in tiratura limitata corredata da un voluminoso booklet e da un cofanetto cartonato, non è proprio facile da reperire al di fuori della Russia. Diverso ovviamente il discorso per il formato digitale… per chi volesse verificare di persona e senza troppa fatica queste mie valutazioni.



Bookmark and Share
 

Jessica Attene

Collegamenti ad altre recensioni

MARIMBA PLUS Zebrano 2006  
MARIMBA PLUS Celestial elephant 2007 
MARIMBA PLUS Kinomaniya (Cinemania) 2008 

Italian
English