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RENAISSANCE |
50th anniversary - Ashes are burning |
Esoteric Antenna |
2021 |
UK |
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Dopo la morte di Michael Dunford e la pubblicazione dell’ultimo album in studio “Grandine il vento / Symphony of light” non era facile decidere il futuro dei Renaissance. Annie Haslam, con l’aiuto del direttore musicale e tastierista Rave Tesar ha deciso di continuare a portare in giro per il mondo la musica della band. Si è giunti, passo dopo passo, al 2019, anno in cui si festeggiavano i cinquanta anni di attività dello storico gruppo britannico. L’idea iniziale era quella di suonare con un’orchestra sinfonica, come già avvenuto nei seventies, ma si sono incontrate non poche difficoltà. La soluzione, suggerita dallo stesso Tesar è stata quella di ingaggiare dieci musicisti impegnati con archi, fiati e percussioni per accompagnare i Renaissance sul palco. Il tour è stato un successo e adesso ne abbiamo anche una testimonianza audio e video, con questo prodotto della Esoteric Antenna, in una confezione contenente due cd, un dvd e un blu ray che ci permettono di godere dell’esibizione della band al Keswick Theater di Glenside il 12 ottobre 2019. Il gruppo rock e la mini orchestra offrono uno spettacolo di alto livello, con la musica immortale che ha mantenuto il suo fascino intatto per tutti questi anni. Si parte ed è subito una sequenza di capolavori: “Carpet of the Sun”, “Ocean gypsy”, “Running hard” e “Midas man” sono cavalli di battaglia sempreverdi ed è un piacere immenso ascoltarli per l’ennesima volta. Qualche segno dovuto all’età comincia a farsi sentire anche per la Haslam, bisogna ammetterlo, eppure il carisma resta immutato e la prestazione vocale, pur non all’altezza dei tempi d’oro, mantiene una notevole brillantezza. I musicisti sono affiatati e mostrano solidità oltre a Tesar troviamo l’altro tastierista Geoffrey Langley, il bassista Leo Traversa, il batterista Frank Pagano e il chitarrista Mark Lambert. La vena classicheggiante dei Renaissance, già molto elevata nella loro musica, trova un’ulteriore spinta con la presenza della cosiddetta Renaissance Chamber Orchestra e i nuovi arrangiamenti mostrano una deliziosa raffinatezza. La splendida “Symphony of light” mostra come la capacità di proporre grande musica non si era affievolita con l’ultimo album. Poi c’è una graditissima sorpresa, quando Jim McCarty, uno dei membri originali che diede vita al primissimo nucleo della band, sale sul palco ed accompagna con chitarra e voce l’esecuzione di “Island”, tratta dal disco d’esordio. Si prosegue con estratti da “A song for all seasons” ed un altro ripescaggio da “Grandine il vento”, per poi arrivare al gran finale con i sedici minuti di “Ashes are burning”, la solita goduria in cui trovano spazio parti strumentali che di mostrano l’abilità dei musicisti e in cui la Haslam può far bella mostra delle sue capacità vocali. Cinquanta anni di Renaissance, cinquanta anni di prog sinfonico di altissima qualità, eseguito con uno stile personale che ancora oggi incanta ed una delle voci femminili più belle che si siano mai ascoltate. Giusto celebrarli anche con questo bel prodotto che merita di affiancare gli altri che lo hanno preceduto sui nostri scaffali.
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Peppe Di Spirito
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